di Giovanni Ziccardi
I percorsi – più o meno occulti – dei flussi di dati digitali tra stati, corporations e utenti, il cosiddetto Datagate e la conseguente necessità di proteggere i cittadini da azioni [...] 1942, in piena ‘guerra dei codici’. Si tratta di un ente che ha un’origine nobile che lo collega direttamente alla crittografia, alla macchina Enigma e agli scienziati che operarono a Bletchley Park e che contribuirono a sconfiggere i nazisti e a far ...
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Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] Orwell) e lingue di comunicazione, fra cui le lingue ausiliarie internazionali (come l’esperanto), i sistemi di crittografia militare, i linguaggi logico-matematici e di programmazione.
Altri criteri di classificazione riguardano:
(a) la possibilità ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] della elaborazione selettiva di miliardi di tracce elettroniche. In forte sviluppo è anche il mercato dei sistemi di crittografia (ovvero di codificazione dei dati) intesi a evitare le intrusioni di terzi in canali, reti, memorie, banche-dati ...
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Numeri, teoria dei
Alf van der Poorten
(App. IV, ii, p. 626; V, iii, p. 698; v. aritmetica, IV, p. 370)
La dimostrazione dell'ultimo teorema di Fermat
Le ricerche relative all'ultimo teorema di Fermat, [...] di Fermat', secondo cui un primo p divide ap - a per tutti gli interi a (risultato fondamentale per la moderna crittografia a chiave pubblica; v. aritmetica: Numeri primi, IV). Il premio Wolfskehl suscitò grande interesse per il suo valore e un ...
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Sono chiamati suffissoidi gli ➔ elementi formativi usati prevalentemente o esclusivamente come costituenti finali di composto (➔ suffissi), le cui caratteristiche si avvicinano a quelle dei suffissi della [...] composti in cui il primo costituente può indicare il mezzo o il modo con cui avviene una riproduzione grafica (fotografia, crittografia). Nonostante il gran numero di formazioni e la diffusione di alcune di esse nell’uso comune, sono pochi i composti ...
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(II, p. 421; App. II, I, p. 125; III, I, p. 61; IV, I, p. 83)
Negli ultimi dieci anni lo sviluppo dell'a. è stato molto vivace. Ai temi di ricerca già consolidati se ne sono aggiunti nuovi e ne sono stati [...] dei codici (costruzioni di codici a partire da strutture algebriche complesse, analisi dei codici con la teoria dei semigruppi), nella crittografia (uso delle curve elittiche, H. Lenstra), nella teoria delle reti e dei grafi (uso di grafi associati a ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] alla necessità di coinvolgere nella loro ricerca, per es., esperti di sistemi complessi, probabilità, statistica, crittografia, meccanica statistica. La necessità di collaborazione ha reso possibile lo sviluppo di interazioni interdisciplinari non ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] del Guarini e dell'Aminta tassesca (1591), dell'Historiadella China di Juan Gonzales de Mendoza (1587), del trattato di crittografia del Della Porta (1591), financo di saggi di giovani poeti sconosciuti, come la Solymeidos di Scipione Gentili (1584 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tendenza generale che sembra percorrere la ritrattistica del XVI secolo è quella [...] ’occasione per dar prova di virtuosismi luministici, ma anche un espediente per inscrivere nel dipinto, come in una crittografia, il nome della donna ritratta. Sulla stessa direzione, ma con minor attenzione all’aspetto psicologico, a tutto vantaggio ...
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GRAFFITO
D. Lollini
P. Zancani Montuoro
M. della Corte
La pratica del g., data la sua estrema semplicità, è diffusa in ogni epoca e risale ai primordi della civiltà, adottata per istinto dall'uomo [...] di Greci di bassa epoca graffita sulla cima della piramide di Medum in Egitto.). Un particolare interesse riveste la crittografia mistica, con sigle, simboli vari ecc., usata dai Cristiani, di cui significativi esempî sono stati rinvenuti in graffiti ...
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crittografia
crittografìa (o criptografìa) s. f. [comp. di critto- e -grafia, termine coniato come lat. mod., cryptographia, da G. Selenus (1624)]. – 1. a. Scrittura segreta, cioè tale da non poter essere letta se non da chi conosce l’artificio...
crittografico
crittogràfico (o criptogràfico) agg. [der. di crittografia] (pl. m. -ci). – 1. Della crittografia, relativo alla crittografia (nel senso di scrittura segreta, cifrata): scrittura c.; macchina c., sinon. di crittografo. 2. Di...