Scrittore croato (Oplaznik, Marija Gorica, 1854 - Stenjevec, Zagabria, 1889). In quasi tutte le sue opere, fra le quali emergono i romanzi Fiškal ("L'avvocato fiscale", 1882) e U registraturi ("Nell'archivio", [...] 1888), predomina la raffigurazione satirica delle condizioni politiche e sociali della Croazia dei suoi tempi ...
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Critico letterario croato (n. Vrgorac 1883 - m. in Slovenia 1945). Seguace del pensiero crociano, si è occupato di letteratura serbocroata, italiana e inglese, preoccupandosi di cogliere il valore estetico [...] degli autori studiati. La sua opera maggiore è Novija dubrovačka književnost ("La letteratura ragusea moderna", 1944) ...
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Poeta croato (Zagabria 1875 - Stenevjac, Bor, 1909). Irredentista, minato dalla pazzia, pubblicò una sola raccolta, Pjesme ("Poesie", 1907), in cui rievoca mondi passati cantando la lotta dell'uomo contro [...] la tenebra. Nonostante l'imprecisa padronanza dello stocavo, è considerato uno dei maggiori poeti modernisti croati. ...
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Narratore croato (Vinkovci 1858 - Koprivnica 1906). I suoi racconti (Biser Kata, 1887; Proletarci, 1888) e romanzi (Mrtvi kapitali "Capitali morti", 1889; Medju svijetlom i tminom "Fra la luce e le tenebre", [...] 1891) raffigurano le condizioni sociali e morali della Slavonia dei suoi tempi ...
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Scrittore croato (Palešnik 1891 - Zagabria 1963). Ha descritto l'ambiente provinciale con fine umorismo e penetrazione psicologica, in racconti nei quali, commiserando il mondo contadino, si mostra critico [...] verso la piccola borghesia: Ili jesmo ili nismo ("O siamo o non siamo", 1933), Mi smo za pravicu ("Siamo per la giustizia", 1936), Glavno da je klapa na glavi ("È importante che il berretto sia sulla testa", ...
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Scrittore croato (Stara Ploščica 1903 - Koprivnica 1927). Di origini contadine, affidò con semplicità ai suoi versi (Osamljenim stazama "Per sentieri solitarî", 1924; Kućice u dolu "Casette nella valle", [...] 1926) il rimpianto per la vita che gli sfuggiva (sarebbe morto di tubercolosi) e il vagheggiamento di paesaggi idilliaci. Accenti di ribellione contro il proprio triste destino si avvertono nel racconto ...
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Scrittore croato (Senj 1859 - Zagabria 1905). Nei suoi numerosi racconti (Pavao Šegota, 1888; Pod Nehajem "Sotto il Nehaj", 1892; Nikola Baretić, 1896; Iz velogradskog podzemlja "Dal sottosuolo di una [...] metropoli", 1905; Tito Dorčić, post., 1906) ritrasse, con acuto spirito di osservazione, la crisi economica e sociale della terra natia, la dura vita degli intellettuali, i problemi degli operai di Zagabria ...
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Poeta e critico croato (Drinovci, Erzegovina, 1898 - Zagabria 1925). Collaborò ai periodici dell'avanguardia, teorizzando l'adesione alle più innovative esperienze letterarie europee. Ammalatosi di tisi, [...] trasfuse nei versi (Preobraženja "Trasfigurazioni", 1920; Izabrane pjesme "Poesie scelte", post., 1933) le proprie meditazioni sulla morte, la malattia, l'ineguaglianza sociale, in un linguaggio tagliente ...
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Poeta croato (Senj 1865 - Sarajevo 1908). La nota predominante delle sue poesie (Izabrane pjesme "Poesie scelte", 1898; Trzaji "Spasimi", 1902; Pjesme "Poesie", 1908), di cui alcune vanno meritatamente [...] annoverate fra le migliori liriche croate, è un pessimismo rassegnato, frutto del contrasto tra il suo umanitarismo e le condizioni sociali e culturali dell'ambiente in cui visse. ...
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Critico letterario croato (Kamenjak 1894 - Zagabria 1957); prof. all'univ. di Zagabria. Con numerosi saggi, con studî monografici (su Nazor, 1918; Šenoa, 1926; Vidric, 1940; Mažuranić, 1945) e con l'esame [...] retrospettivo della "Critica letteraria croata" (Hrvatska književna kritika, 1938) ha contribuito notevolmente ad una più precisa conoscenza della letteratura croata dei secc. 19º e 20º. ...
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croato
agg. e s. m. [dal serbocr. hrvat]. – 1. agg. Della Croazia, regione storica e attualmente (dal 1991) repubblica autonoma della penisola balcanica di cui occupa la parte nord-occidentale affacciandosi al mare Adriatico con la costa dalmata...
serbocroato
(o sèrbo-croato) agg. e s. m. – Relativo ai Serbi e ai Croati; con questo sign., l’aggettivo è stato usato, fino alla dissoluzione della Iugoslavia, quasi esclusivam. per indicare (come agg.: lingua s., o come s. m., il serbocroato)...