DIFNICO, Francesco
Sergio Cella
Nacque a Sebenico (Dalmazia) il 22 ott. 1607. figlio di Nicolò, di cospicua famiglia devotissima a Venezia.
I Difnico (in latino Difhicus e in croato Divnić, venetamente [...] ), vi fece tradurre la Storia della guerra di Candia e di Dalmazia, per sottolineare la fratellanza fra i Veneti e i Croati. Successivamente, un altro settimanale zaratino, La Domenica illustrata, pubblicò in numerose puntate fra il 1889 e il '91 la ...
Leggi Tutto
GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] e a seguire con attenzione, grazie anche alla frequentazione di quelli che erano allora tra i suoi amici più cari, il croato P. Klaič e il serbo D. Baljak, il risveglio culturale degli Slavi meridionali, al punto da voler apprendere anche la lingua ...
Leggi Tutto
BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] punto di incontro fra le due stirpi.
L'occasione per questa presa di posizione fu determinata da un appello rivolto, in croato e in italiano, dalla dieta di Zagabria il 19 dic. 1860 ai Dalinati, perché decidessero l'unione della Dalmazia alla Croazia ...
Leggi Tutto
JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] di J. steso dall'abate Leonardo Fabroni (di J. "amico e familiare") proprio sulla base della ivi citata "vita" del religioso croato -, l'identità con la quale si presenta in Occidente non è abusiva, ma attendibile e fededegna. E un prete greco, tale ...
Leggi Tutto
CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] con lui d'accordo circa l'impossibilità di giungere ad una intesa "per trattative pacifiche", perché i Romeni di Transilvania e i Croati "tendono i loro sguardi" a Bucarest e Zagabria, non certo a Pest. Ma per il C., come per il Mazzini dell'articolo ...
Leggi Tutto
GUERRI, Massimiliano
Fulvio Conti
Nacque a Reggello, nel "popolo" di San Donato a Fronzano, in Valdarno, il 6 febbr. 1820 da Ferdinando e Margherita Gori. Cresciuto in una famiglia di origini modeste [...] compagnia dei bersaglieri e, fatto prigioniero dagli Austriaci, fu condotto a Mantova, dove - come ricorda nelle memorie - un soldato croato gli affibbiò il nomignolo di Brutto che lo avrebbe accompagnato per il resto dell'esistenza. Di qui venne poi ...
Leggi Tutto
PARTICIACO, Orso I
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso I. – Nato nella prima metà del IX secolo, divenne doge di Venezia nell’864.
Secondo una tradizione non anteriore ai primi del XIII secolo, egli fu un [...] prima spedizione fu intrapresa forse nell’866. Una flotta venne diretta contro Domagoj, che nell’864 aveva usurpato il trono croato al legittimo pretendente Zdeslav. Il duca slavo, intimorito, preferì non combattere e scese a patti con Orso, cedendo ...
Leggi Tutto
GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] , si era trasferita agli inizi del XIV secolo nel territorio della Repubblica di Venezia, divenendone suddita. Inserita nella nobiltà ungaro-croata al tempo di Luigi il Grande d'Angiò, le era poi stato confermato il titolo nel 1568 da Massimiliano II ...
Leggi Tutto
DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] , che lo mise in contatto con la corte di Vienna e gli fece compiere alcune missioni in Germania e lungo il confine croato. Come ricompensa nel 1551 ottenne da Ferdinando d'Asburgo il titolo di consigliere cesareo.
Nel 1553 il D. rientrò a Gorizia ...
Leggi Tutto
DEPOLI, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 22 ott. 1887, da Pasquale, direttore didattico e pubblicista, e da Enrichetta Schiavon. Frequentato con profitto il ginnasio-liceo a Fiume, e vinto per [...] italiane, pubblicò all'inizio del '19 il libro rosso La questione di Fiume per confutare il memoriale serbo-croato-sloveno alla conferenza della pace. Dopo i disordini del luglio 1919 i granatieri italiani vennero allontanati da Fiume e ...
Leggi Tutto
croato
agg. e s. m. [dal serbocr. hrvat]. – 1. agg. Della Croazia, regione storica e attualmente (dal 1991) repubblica autonoma della penisola balcanica di cui occupa la parte nord-occidentale affacciandosi al mare Adriatico con la costa dalmata...
serbocroato
(o sèrbo-croato) agg. e s. m. – Relativo ai Serbi e ai Croati; con questo sign., l’aggettivo è stato usato, fino alla dissoluzione della Iugoslavia, quasi esclusivam. per indicare (come agg.: lingua s., o come s. m., il serbocroato)...