Pietro Barbo (Venezia 1417 - Roma 1471). Divenuto cardinale prete del titolo di S. Marco (1440) per volontà dello zio materno Eugenio IV, godette di una posizione influente sotto Nicolò V e Callisto III, [...] Sacro Collegio e impegnava il papa a una sollecita convocazione del concilio generale. Benché avesse a cuore la questione della crociata, non seppe giovarsi né di Luigi XI di Francia, col quale era in contrasto per la prammatica sanzione di Bourges ...
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Figlio (n. 1121 - m. Parigi 1180) di Luigi VI; salito al trono nel 1137, aggiunse ai suoi dominî l'Aquitania, portatagli in dote dalla moglie Eleonora, figlia del duca d'Aquitania Guglielmo X. Volle imporre [...] sia anche sulla gerarchia ecclesiastica, venendo in urto con papa Innocenzo II. Nel 1147 condusse, ma infelicemente, la seconda crociata. Divorziò dalla moglie, la quale sposò Enrico Plantageneto, conte d'Angiò e duca di Normandia, che divenne perciò ...
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Ecclesiastico (m. 1229 circa), priore della Trinità di Londra (dal 1196). È identificato con l'autore della cronaca Itinerarium peregrinorum et gesta regis Richardi, che narra la spedizione in Terrasanta [...] , e altre vicende della vita del re, fino alla sua morte. L'Itinerarium è una delle principali fonti storiche per la terza crociata; l'opera è fondata su un poema (Estoire de la guerre sainte) del giullare normanno Ambrogio, poema di cui R. fece una ...
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Uomo politico senese (1409-1477). Incaricato di molte e delicate ambascerie, fu a Firenze e a Roma dal papa Niccolò V. Nel 1447 fu mandato, con altri insigni cittadini, a pregare Alfonso d'Aragona di sgombrare [...] il territorio senese e nel 1454 a Firenze stipulò un accordo con Niccolò Piccinino. Fu capo della galere che Siena donò a Pio II per la sua crociata (1464) contro il Turco e rappresentò la sua città in Napoli alle nozze del duca di Calabria (1465). ...
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Inquisitore per l'eresia, chiamato anche magister haereticorum e praedicator Maguntinus. Ignoto è l'anno di nascita, sconosciuta la sua giovinezza, dubbio anche se abbia appartenuto a un ordine di mendicanti. [...] che egli fu chierico della diocesi di Magonza. La prima notizia che possediamo si riferisce a un incarico circa la crociata conferitogli da Innocenzo III. Non sono sicure le notizie sulla sua partecipazione ai processi di eresia di Strasburgo (1212 ...
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L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] uno di questi mettevano un brevetto, poi andavano da un prete e glieli consegnavano: e il prete gli faceva sopra un segno di croce e dava a ciascuno dei due Veneziani uno di questi groppi, e colui che ritirava quello con la striscia [di carta> ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Impero bizantino: la dinastia comnena
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo decenni di caos dal punto di vista politico [...] giungono a Costantinopoli tra il 1096 e il 1097.
Dopo una serie di trattative non sempre facili con i capi della crociata, accusati dalle fonti orientali di essere arroganti e pieni di sospetto, si giunge a un accordo secondo il quale Alessio fornirà ...
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DALLE CARCERI, Niccolò
Anthony Luttrell
Figlio di Giovanni e di Fiorenza Sanuto, nacque probabilmente nel 1358 circa, dato che nel 1371 era ancora in minore età, non aveva, cioè, ancora compiuto i quattordici [...] del D. si svolse all'intemo della società che in Egeo avevano creato i colonizzatori latini dopo la quarta crociata del 1204 e che nella seconda metà del Trecento si andava dissolvendo, abbandonata dall'Occidente, duramente pressata dai Turchi ...
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Rimatore della scuola siciliana, attivo probabilmente tra il secondo e il terzo decennio del sec. 13º, che non può essere identificato con il Rinaldo d'A. valletto alla corte di Federico II come qualcuno [...] e una dozzina di canzoni; tra quelle di attribuzione sicura, una canzone amorosa lodata da Dante (De vulgari eloquentia II, v, 4) e una canzone-lamento per una crociata (forse quella di Federico II del 1227 interrotta subito dopo la partenza). ...
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Figlio (Podĕbrady 1420 - Praga 1471) di Viktorin, fu eletto re di Boemia nel 1458, alla morte di Ladislao Postumo, grazie all'appoggio degli utraquisti di Jan Rokycana. Cercò di sottrarre la Boemia (e [...] del papato e dell'impero. Scomunicato da Paolo II nel 1466, dovette fronteggiare il genero Mattia Corvino, posto dal papa a capo della crociata bandita contro di lui. Perse la Moravia, ma riuscì a resistere in Boemia, dove lo colse la morte. ...
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crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...
crociata2
crociata2 s. f. [der. di croce], non com. – Incrocio di strade, crocicchio: quella c. di strade che si chiamava il carrobio di porta Nuova (Manzoni).