GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] In essa si parla effettivamente di G. e del suo "discessus" che può essere riferito alla partecipazione di G. alla crociata; non sono però documentati altri rapporti di alcuna specie di G. con Vibaldo; sappiamo invece con certezza che Vibaldo era in ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] secc. IX e X: Pisa, Volterra e Populonia, Spoleto 1973, pp. 320-329; P. Alphandéry-A. Dupront, La Cristianità e l'idea di Crociata, Bologna 1974, pp. 133-135, 146, 151; G. Rossetti, Storia famil. e struttura soc. e politica di Pisa nei sec. XI e XII ...
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LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] apostolico di Clemente IV, Radulfo Grosparmi, cardinale vescovo di Albano, dal quale gli fu affidata la predicazione della crociata nel Regno di Sicilia, insieme con il confratello Deodato da Capua. Il 2 agosto il cardinale ricevette dal pontefice ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] fu eletto, con altri due eminenti cardinali, depositario delle decime esatte al fine di provvedere alle spese di preparazione della crociata stessa.
Il C. abitava a Roma ad vitam nel palazzo fatto costruire da Francesco Orsini nel sito ove ora sorge ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] Ugolino di Ostia e convocando a Firenze nel marzo 1217 un concilio provinciale nel quale si proponeva di promuovere la nuova crociata in Terrasanta e nello stesso tempo di incitare alla fedeltà verso lo Svevo. Onorio gli rimproverò il grave abuso, ma ...
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DALLE CARCERI, Ivano
Anthony Luttrell
Appartenne ad una delle principali famiglie egemoni della Verona del tardo sec. XII, proprietaria - a quanto pare - di una casa nella piazza del Mercato, in un [...] fino al 1225.
Il D. fu uno dei "lombardi" che al seguito di Bonifacio, marchese del Monferrato, parteciparono alla quarta crociata e si stabilirono in Grecia. Egli fu inviato, insieme con Marco Sanuto, dal doge veneziano a Bonifacio per indurlo a far ...
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CONTARINI, Francesco
Paolo Preto
Nato nell'anno 1421 a Venezia da Nicolò del, ramo "degli Scrigni" e da Maria da Carrara, dopo una prima educazione letteraria sotto la guida di Paolo della Pergola e [...] non era forse estraneo il desiderio di raffreddare i rapporti con la S. Sede durante le insidiose trattative per la preparazione della crociata.
Conclusasi con un nulla di fatto la Dieta di Mantova, il C. fu prescelto come oratore presso Pio II (1460 ...
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CAPECE, Corrado
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana dei signori di Tramutola, secondo alcuni storici, o sorrentino, secondo altri, nacque nella prima metà del sec. XV.
Non più giovanissimo [...] di S. Lorenzo in Aversa. Il 13 sett. 1455 Callisto III lo nominò suo nunzio e collettore delle decime, destinate alla crociata, nel Regno di Napoli e due anni dopo estese la sua missione anche alla diocesi di Benevento. Paolo II, eletto papa nell ...
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BORDINI, Cristoforo
Roberto Zapperi
Appartenente alla nobile famiglia umbra dei marchesi di Pratella, nacque a Città di Castello in data imprecisata nella prima metà del sec. XV.
Studiò legge e, addottoratosi [...] delle oscillazioni della politica pontificia nei suoi riflessi verso gli Sforza. Ancora più controversa fu la riscossione del sussidio della crociata in Piemonte, affidata a un Luca de Vespribus da Todi, che si rivelò un incapace se non proprio un ...
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ALATRINO
Raoul Manselli
Suddiacono e cappellano della Curia romana, al servizio di papa Onorio III (egli, come sembra, va distinto da un A. che operò durante il pontificato di Innocenzo III), fu l'inviato [...] dei beni matildini, usurpati durante la minorità di Federico II, la distinzione tra Impero e Regno di Sicilia ed infine la crociata. A., che fu anche l'informatore del papa durante la permanenza di Federico in Germania tra il 1219 ed il 1221, riuscì ...
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crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...
crociata2
crociata2 s. f. [der. di croce], non com. – Incrocio di strade, crocicchio: quella c. di strade che si chiamava il carrobio di porta Nuova (Manzoni).