LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] prevalse la forma araldica, in Italia fu dapprima assai semplice, per es. un cerchio sormontato da una semplice o doppia croce; tale quella della società costituita a Venezia tra N. Jenson e Giovanni di Colonia. Poi queste marche presero la forma ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] nel 1799.
Quest'orientamento religioso e pacifico assunse un certo rilievo nell'estate del 1799, segnata dalla crociata controrivoluzionaria degli eserciti della coalizione della Santa Fede e dei Viva Maria e dalle lotte civili che insanguinarono ...
Leggi Tutto
Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] pape Martin V, "Mélanges de l'École Française de Rome. Moyen Âge-Temps Modernes", 100, 1988, pp. 709-60.
M. Righetti Tosti-Croce, Pisanello a S. Giovanni in Laterano, in Da Pisanello alla nascita dei Musei capitolini. L'antico a Roma alla vigilia del ...
Leggi Tutto
Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] suddivisione di tutti i preparati in quattro classi, dai ‛tossici' (classe I, simbolo del teschio), ai ‛nocivi' (classe II, croce di S. Andrea), a quelli ‛da manipolare con prudenza' (classe III), a quelli ‛di nocività trascurabile' (classe IV).
In ...
Leggi Tutto
Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] furono in grado di creare difficoltà ai principi, che erano stati assenti dalla Germania in quanto impegnati nella crociata. Nello scontro Federico si schierò per ragioni di opportunità politica dalla parte della grande feudalità tedesca, contro suo ...
Leggi Tutto
Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] veneziani.
35. A. Pratesi, Appunti per una storia, p. 766.
36. Così Giorgio Cracco, Chiesa e istituzioni civili nel secolo della quarta crociata, in AA.VV., La Chiesa di Venezia nei secoli XI-XII, cura di Franco Tonon, Venezia 1988, pp. 21-22 (pp. 11 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] si confronta con le urgenze dei tempi, è spesso costretta ad accantonare le grandi dichiarazioni di principio.
La crociata abolizionista ha comunque ottenuto un risultato non trascurabile: quello di diffondere la percezione della pena di morte come ...
Leggi Tutto
Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] fu costretto a servirsi di una sovvenzione dei banchieri europei, che fu effettuata sotto forma di sussidio per la crociata.
Perduta la possibilità di affermarsi a livello europeo, i mercanti regnicoli si chiusero in un'aristocrazia cittadina che ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] su quanto istinto ‘inquisitorio’ covasse già sotto il manto del garantismo liberale. Lo scontento trasversale, la crociata orchestrata dai superstiti penalisti classici, la frustrazione della frantumata scuola positiva, la protesta dell’avvocatura ...
Leggi Tutto
Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] Contro gli eretici. La coercizione all'ortodossia prima dell'Inquisizione, Bologna 1996, pp. 11-49 (già in 'Militia Christi' e crociata nei secoli XI-XIII, Milano 1992, pp. 355-84); M. Rubellin, Au temps ou Valdès n'était pas hérétique, in Inventer ...
Leggi Tutto
crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...
crociata2
crociata2 s. f. [der. di croce], non com. – Incrocio di strade, crocicchio: quella c. di strade che si chiamava il carrobio di porta Nuova (Manzoni).