(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] 5°, ha affreschi di grande interesse (11°-16° sec.); fu a lungo trasformata in moschea. S. Clemente (o Maria Peribleptos), a croce greca, ha affreschi del 1295 (di Michele e Eutychios) e del 14° secolo. Importanti inoltre S. Giovanni della Canea (13 ...
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Tra le più antiche e cospicue famiglie patrizie veneziane, si affermò forse con un Bartolomeo, procuratore di San Marco nel 1049. I T. figurano poi nella storia di Venezia come dogi, procuratori di San [...] , provveditore d'armata in Siria (1268), capo di una spedizione contro Ancona (1275), nel 1290 partecipò alla spedizione crociata in soccorso di Tolemaide; Baiamonte (v.); Niccolò di Francesco (m. 1551), ambasciatore presso Clemente VII (1523), al ...
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Città di Israele (Ashkelon, it. Ascalona, 149.160 ab. nel 2021), nel settore sud occidentale del paese, a S-SO di Tel Aviv-Giaffa e a una distanza di circa 20 km da Gaza. Importante centro amministrativo [...] gesta di Sansone. In epoca romana ebbe titolo e prerogative di città libera. Presa dagli Arabi nel 644, nella prima crociata Goffredo di Buglione vi sconfisse il fatimide al-Afḍal (1099). Fu poi contesa da cristiani e musulmani finché questi ultimi ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] , pp. 107-114). Ritornato a Roma verso il principio del 1453, dava ancora il suo contributo ai progetti caldeggiati per la crociata con il trattatello De expeditione in Turchos, indirizzato ad Alfonso d'Aragona il 1º ag. 1453 (Nogara, pp. 31-51), in ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] , per l'imperatore, il ritiro del bando e la stipula di una pace, per le città l'invio di forze per la crociata, la tregua con le città nemiche, l'inserimento delle leggi antiereticali negli statuti e la difesa della libertas Ecclesiae. L'immediata ...
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Nome («uomini del Nord») dato alle popolazioni che, nell’Alto Medioevo, abitavano l’Europa settentrionale (Svedesi, Norvegesi, Danesi), note anche come Vichinghi, termine che in realtà fa più correttamente [...] i più potenti signori di Francia, i duchi di Normandia ebbero, tra l’altro, parte di rilievo nella prima crociata. Alla morte senza legittimi eredi del re anglosassone Edoardo il Confessore, il duca di Normandia Guglielmo (detto poi il Conquistatore ...
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Storico italiano del Medioevo (Napoli 1917 - Roma 1984). Prof. univ. dal 1960, ha insegnato storia medievale a Perugia, Torino e Roma. Socio corrispondente dei Lincei (1971); dal 1977 presidente del Centro [...] e beghini in Provenza (1959), L'eresia del male (1963; 2a ed. 1979), La religion populaire au Moyen Âge (1975; trad. it. 1985), San Francesco (1980), Nos qui cum eo fuimus (1980) e la raccolta di saggi Italia e italiani alla prima Crociata (1983). ...
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(gr. ῎Ηπειρος) Regione amministrativa della Grecia (9203 km2 con 351.786 ab. nel 2008), comprende i nomoi di Árta, Giannina, Thesprotía e Prevesa. Il paese è montuoso; numerosi i bacini isolati da rilievi [...] e si instaurò la repubblica. Sottomesso dai Romani nel 168 a.C., fu annesso alla provincia Macedonia.
Con la 4a crociata e la creazione dell’Impero latino d’Oriente (1204), mentre Venezia occupava Durazzo, nel territorio rimanente si costituì sotto ...
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Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Tarn.
Dal sec. 11° al 13° fu il focolaio principale del movimento eretico degli albigesi, seguaci dell’eresia catara (➔ catari). Nel contrastarlo, [...] , e la predicazione di Diego vescovo di Osma e di s. Domenico di Guzmán (1203), Innocenzo III fece predicare la crociata, rivolgendo appelli al re Filippo II Augusto e scomunicando Raimondo VI conte di Tolosa. Dopo un ulteriore appello, la nobiltà ...
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PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] della dinastia aragonese. Nel 1269 esercitò la Luogotenenza generale, in occasione dell’assenza del sovrano, impegnato nella crociata. La politica autonoma che sviluppò nei regni come procuratore fu successivamente all’origine di un contrasto con il ...
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crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...
crociata2
crociata2 s. f. [der. di croce], non com. – Incrocio di strade, crocicchio: quella c. di strade che si chiamava il carrobio di porta Nuova (Manzoni).