(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] del tempio (Muro del pianto).
A nord del Ḥaram, presso la porta di S. Stefano, è S. Anna, del periodo crociato; dal cosiddetto arco dell’Ecce Homo (arco trionfale sul cardo maximus della città adrianea, costruito sulla Fortezza Antonia erodiana), si ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] -1220, I, Le temps des Croisades, Paris 1982, pp. 1-128 (trad. it. Il mondo romanico. 1060-1220, I, Il tempo delle Crociate, Milano 1984); M. Evans, An Illustrated Fragment of Peraldus's Summa of Vice: Harleian MS 3244, JWCI 45, 1982, pp. 14-68; K ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] ., che già un secolo più tardi avrebbero perduto prima la Sicilia per mano dei Normanni e quindi la Siria all'epoca delle prime crociate. I veri centri del califfato furono comunque la città del Cairo e l'Egitto, che caddero sotto i colpi di Ṣalāḥ al ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] e culturalmente la G., comportando una drastica riduzione della popolazione e della vita civile. Solo dopo la caduta dei regni crociati e la ripresa delle relazioni tra l'ambiente egiziano e quello siriano sotto gli Ayyubidi e i Mamelucchi si sarebbe ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] monastica per non abbandonare il fronte della lotta armata della quale la Chiesa riformata aveva bisogno. Le cose cambiarono con le crociate, che da una parte misero in luce il fatto che in effetti era forte, all'interno del ceto militare, il bisogno ...
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CARCASSONNE
M.C. Rossini
(lat. Carcaso)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Aude, situata presso il fiume omonimo nel punto in cui questo descrive un gomito e muta la direzione del suo [...] clero locale - la città fu coinvolta direttamente nella guerra contro gli albigesi. Dopo la distruzione di Béziers, le truppe crociate inviate dalla corona francese posero l'assedio alla città nell'agosto del 1209; Raymond Roger Trencavel fu fatto ...
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Complesso di oggetti mobili, suppellettili d’uso e decorative, installazioni fisse, parati e illuminazione destinati a rendere funzionale, qualificare e distinguere un ambiente o uno spazio architettonico. [...] mobili evolvono in numerose varianti e nuove tipologie; il contatto con il mondo arabo e orientale, soprattutto dopo le crociate, esercita anche sull’a. un forte influsso sull’uso di materiali preziosi e sul repertorio decorativo.
Dal periodo ...
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APAMEA
J. Balty
(gr. 'Απάμεια; arabo Afāmiya o Fāmiya; od. Qal'at al-Muḍīq)
Città del Nord della Siria, situata sul fiume Oronte. Fondata nel 300/299 a.C., fu ricca e fiorente come capoluogo di una [...] . Una moschea, di piccolissime dimensioni, costruita con materiale di recupero, è stata inoltre individuata sul cardo. All'epoca delle crociate, A. appartenne al principato di Antiochia (1106-1149) e fu sede di un vescovado latino; oggetto di contesa ...
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IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] ad affrontare nuove e impellenti minacce di idolatria, concretizzatesi prima nel fenomeno dell'eresia, quindi durante le crociate. Nei due casi, entrambi definibili come guerre sante, la rappresentazione di eretici e musulmani come idolatri divenne ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] tutto il Medioevo, giunsero da Bisanzio in Occidente numerosi oggetti portatili e questo traffico si ampliò notevolmente al tempo delle crociate, come attestano le collezioni di cimeli bizantini tra cui la più ricca è quella del Tesoro di S. Marco a ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...