ANTIOCHIA
J. Balty
(gr. 'Αντιόχεια; turco Antakya)
Città della Turchia meridionale, capoluogo della prov. di Hatay (territorio di Alessandretta), sulla riva sinistra dell'Oronte. Dell'impianto urbano [...] Silpio, all'interno della cinta di Giustiniano.Strappata ai Bizantini nel 1084 dai Turchi Selgiuqidi, A. fu presa dai crociati nel 1098. Si sono conservate solo poche vestigia risalenti a questo periodo, durante il quale la città era ancora prospera ...
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GODERANNUS
C. Ghisalberti
Monaco attivo come calligrafo e miniatore negli scriptoria delle abbazie benedettine di Lobbes e di Stavelot, in Belgio, tra la fine del sec. 11° e il principio del successivo.Secondo [...] , New York-London 1978; F. Avril, X. Barral i Altet, D. Gaborit-Chopin, Le monde roman. 1060-1220, I, Les temps des Croisades, Paris 1982 (trad. it. Il mondo romanico. 1060-1220, I, Il tempo delle Crociate, Milano 1983, pp. 201-203).C. Ghisalberti ...
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COLLEZIONISMO
K. Pomian
A partire dalla formazione dei regni barbarici sui territori dell'Impero romano e per gran parte dell'epoca medievale le uniche collezioni di cui si abbia testimonianza sono [...] riserve di manufatti artistici di epoca classica, avviando un processo che sarebbe culminato nei secc. 12° e 13°, con le crociate e con una generale rinascita di interesse per l'Antico. Sintomatico può essere considerato il caso di un vescovo inglese ...
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GERMANIA
P. Berghaus
(ted. Deutschland)
Stato dell'Europa centrale che comprende buona parte dei territori indicati nel Medioevo con lo stesso nome, derivato dagli antichi Germani. La romanizzazione [...] imperatore, re di G., di Boemia e di Ungheria. Sigismondo, che doveva fronteggiare a E il pericolo turco, sperava nella crociata e, per favorirne il bando, si adoperò per sanare lo scisma nella Chiesa e soffocare l'eresia ussita con il concilio di ...
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TELL AÇANA
M. G. Adamasi
Località del Hatay turco, sito dell'antica Alalakh, sul lato occidentale della pianura di Amuq. Il tell è lungo circa 750 m e largo 300 m.
Il colle fu esplorato nel corso di [...] d. C. Il porto fu riusato dalla metà del IX sec. fino alla fine dell'XI, e più tardi nel periodo delle crociate, fino alla conquista di Antiochia (1286).
Tra gli oggetti trovati a T. A. è di particolare interesse, per la sua originalità iconografica ...
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Aaland (finnico Ahvenanna)
A. Ringbom
Arcipelago del mar Baltico che costituisce un dip. della Finlandia, dalla quale è separato, a E, dallo stretto di Skiftet (finnico Kihti).
Dopo un periodo relativamente [...] stato svedese], I, Uppsala 1980.
J. Gallén, Ansgars Birka och de danska korstågen till Finland [La Birka di Anscario e le crociate danesi in Finlandia], Finsk tidskrift 1982, 5, pp. 211-221.
Id., Ansgars Birka- på Björkön eller på Åland? [La Birka di ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] dei SS. Apostoli a Costantinopoli, sec. 6°, distrutta nel 1453; S. Marco a Venezia); si configura così la pianta a croce greca, inscritta in un quadrato: all’incrocio, su tamburo poligonale, è una cupola con raccordi a volta o con pennacchi sferici ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] del Creatore. L'introduzione nel b. di testi di Solino è senza dubbio legata all'interesse particolare che l'epoca delle crociate nutrì per la fauna esotica. Peraltro i b. costituirono una tradizione testuale e pittorica propria, in rapporto con il ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] si differenziano grandemente durante la seconda metà del I millennio d. C. Un riavvicinamento ebbe luogo al tempo delle crociate, quando operai orientali mossero nuovamente verso Occidente, ma la completa unità dei tempi romani non fu più raggiunta ...
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ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] 'barre dei licci'; questa serie di fili viene perciò detta 'piano dei licci' mentre quella retrostante è chiamata 'piano di croce'. Il cartone sarà posto alle spalle dell'arazziere che lavora all'alto liccio, che dovrà alzarsi o servirsi di uno ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...