PANCIATICHI
Giampaolo Francesconi
– Gruppo familiare che svolse un ruolo di primo piano nelle vicende politiche ed economiche della città e del contado di Pistoia durante i secoli centrali e finali [...] , dovette avere ben presto accesso ai ranghi della militia e con un contingente di armati pistoiesi partecipò alla crociata guidata da Barbarossa, nel corso della quale fu fatto prigioniero dal Saladino (Cardini, 1993). Dopo la liberazione, avvenuta ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, terzo di questo nome, figlio dell'omonimo doge, iniziò la sua partecipazione alla vita politica veneziana allorché venne inviato dal padre, [...] Studien, Strassburg 1911, p. 20; A. Schaube, Storia del commercio dei popoli latini del Mediterraneo sino alla fine delle crociate, Torino 1915, p. 21;G. Maranini, La costituzione di Venezia dalle origini alla serrata del Maggior Consiglio, Venezia ...
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DORIA, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XIII da Oberto; suoi fratelli furono Nicolò, Lanfranco, Ansaldo e Tommaso.
Per ragioni cronologiche è certamente un suo omonimo (con [...] o Branca, morto prima del 1227) quel Pietro che comandò nel 1219 la flotta genovese, spedita in Egitto in soccorso dei crociati alle prese con l'assedio di Damietta. Sempre per motivi analoghi, non è possibile stabilire chi sia il personaggio che nel ...
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LERCARI, Ugo
Riccardo Musso
Figlio di Belmusto, più volte rettore del Comune di Genova, e di una Alda di casato ignoto, si suppone sia nato nella seconda metà del XII secolo.
Le prime notizie certe [...] volta che la flotta ebbe raggiunto Cipro, prima tappa della spedizione. Qui, dopo una lunga sosta, venne deciso di dirigere la crociata anziché su Gerusalemme, verso l'Egitto, in modo da colpire al cuore l'impero degli Ayyubiti.
Il ruolo del L. (e ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] -344; V. Lazzarini, I titoli dei dogi di Venezia, in Scritti di paleografia e diplomatica, Padova 1969, pp. 208 ss.; S. Bettini, Le opere d'arte importate a Venezia durante le crociate, in Storia della civiltà veneziana, I, Firenze 1979, pp. 307-323. ...
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FIESCHI, Opizzo
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure dei conti di Lavagna, nacque nella prima metà del sec. XIII.
Non conosciamo i nomi dei genitori del F., tuttavia è opinione comunemente accettata [...] ; F. Bernini, Innocenzo IV ed il suo parentado, in Nuova Riv. stor., XXIV (1940), p. 189; S. Runciman, Storia delle crociate, Torino 1966, ad Indicem; G. Caro, Genova e la supremazia sul Mediterraneo (1257-1311), in Atti della Soc. ligure di storia ...
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Cipro, Regno di
Michel Balard
La storia di Cipro sotto la prima dominazione franca scorre quasi parallela alla vita e al regno di Federico II.
L'isola, passata sotto la completa sovranità bizantina [...] e si trattenne sull'isola otto mesi in attesa di condizioni favorevoli alla spedizione contro l'Egitto. Enrico I prese la croce e costrinse la nobiltà cipriota a seguirlo; fece il suo ingresso trionfale a Damietta, a fianco del re di Francia, il ...
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AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] .
A. morì il 16 ott. 1323 ad Avignone, dove si era recato a discutere con il papa Giovanni XXII forse progetti di crociate, forse altre questioni. Fu sepolto ad Altacomba.
Bibl.: S. Guichenon, Histoire de Bresse etBugey,I, Lyon 1650, pp. 55 ss.; Id ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] del tempio (Muro del pianto).
A nord del Ḥaram, presso la porta di S. Stefano, è S. Anna, del periodo crociato; dal cosiddetto arco dell’Ecce Homo (arco trionfale sul cardo maximus della città adrianea, costruito sulla Fortezza Antonia erodiana), si ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] e venerazione - e l'Impero; non ama molto le crociate e le vicende del libero Comune; in definitiva si dimostra che aveva avviato la pratica a corte, perché gli fosse concessa la croce dell'Ordine di S. Stefano d'Ungheria. Morto nel luglio 1768 il ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...