L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] ricevette un potente slancio dall’esodo di artisti da Costantinopoli, a seguito della conquista della città da parte dei crociati (1204). Numerosi pittori immigrarono in Serbia ed è in questa regione che si trovano le migliori realizzazioni dell’arte ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] con poche varianti che giunsero pressoché inalterate fino al sec. 12°, praticamente fino alla conquista di Bisanzio da parte dei 'crociati' latini nel 1204. Il capo era coperto da un semplice casco talora un po' appuntato a controcurva e più sovente ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] e propri musées lapidaires o, ancora, nel caso delle antiche colonne usate come addentellati nelle mura delle fortezze crociate - quanto nelle opere murarie delle chiese, in cui anche pezzi ornamentali vennero ridotti a puro materiale da costruzione ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] 'abbazia di Santa Scolastica, in I monasteri benedettini di Subiaco, a cura di C. Giumelli, Milano 1982, pp. 11-67; M. Righetti Tosti-Croce, L'architettura del Sacro Speco, ivi, 1982a, pp. 75-94; id., Il Sacro Speco di Subiaco e l'architettura dei ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] diffusione dei b. architettonici non appare in altri paesi che pure avevano contribuito quanto e più dell'Italia alle spedizioni crociate; se è vero che i cristiani approfittarono di ogni occasione di contatto, pacifico o violento, con il mondo arabo ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] Dafne perché ivi avrebbero disturbato, con la loro presenza, gli oracoli di Apollo. Alla prima costruzione appartengono solo i quattro bracci della croce; un'altra iscrizione ci dà la data in cui, sotto il vescovo Theodotos, fra il 420 e il 429, fu ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] chiese dell'Italia meridionale. È tale il caso di S. Caterina Spinacorona, poi S. Maria della Purificazione, a Napoli, e di Santa Croce a Cagliari. A Trani restano due delle tre s. un tempo esistenti: la chiesa Scolanova (che già nel nome tradisce la ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] appaiono così i khān (caravanserragli) e le fastose decorazioni degli interni. Numerosi anche i resti di edifici dell’epoca delle Crociate.
Dopo l’indipendenza e durante gli ultimi decenni del 20° sec. la S. ha attuato una strategia di valorizzazione ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] a un'antica leggenda secondo la quale il re Luigi IX (1215 ca.-1270) lo avrebbe portato dall'Oriente dopo le crociate - rappresenta uno dei massimi esempi della metallistica islamica (Scerrato, 1967). Su di esso il largo uso dello scorcio nelle scene ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] , da Barbato a Ciccarello di Francesco, al figlio Masio, al notevole Nicolò Piczulo, che firma e data nel 1403 la bella croce nel Mus. del convento di S. Francesco a Castelvecchio Subequo, dove è pure custodita la ben nota Pasquarella, un gruppo in ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...