CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] di nuovo: accanto alle tradizionali condanne della simonia e del concubinato dei preti, accanto alle disposizioni a favore dei crociati e dei pellegrini e a sostegno della tregua di Dio, l'aspetto forse più interessante è costituito dallo sforzo di ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] 1928, p. 141; L. Venturi, Alcuni acquisti della collezione Gualino, in L'Arte, XXXI (1928), p. 29; E. Sandberg Vavalà, La croce dipinta italiana, Verona 1929, pp. 680-684; P. D'Ancona, Les primitifs italiens du XIe au XIIIe siècle, Paris 1935, p. 73 ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] i vescovi e di migliorare la disciplina del clero. Nel 1155 Giacinto attaccò personalmente alle proprie vesti il signum crucis per la crociata e organizzò le truppe. Dopo che alla Dieta di Besançon, nel 1157, era esploso il conflitto tra la Curia e l ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] a Bergamo.
Prima di rientrare in città, in un soggiorno di qualche settimana a Crema, il D. elaborò un progetto di crociata contro i Turchi che avrebbe potuto, nelle sue intenzioni, pacificare l'Italia e l'Europa in un'impresa che sembrava potersi ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] una nipote dell'imperatore Manuele Comneno, poi i contatti non ebbero altri sviluppi perché il sovrano greco vedeva di malocchio le varie spedizioni di Crociati e invece il papa continuava a lanciare inviti ai signori cristiani perché prendessero la ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] la necessità di rassicurare tempestivamente la Porta sulla totale estraneità veneziana alla lega di Bologna e ai rinnovati propositi crociati di Carlo V e Clemente VII, cercando nel contempo di aggirare la richiesta turca di una nuova formulazione ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] Purificazione, 1703 [ab inc. 1704]); I pastori al presepio (Gasparo Mariano Lenzi, Bologna, S. Maria di Galliera, 1704); La Croce esaltata (don Giuseppe Mazzoni, ibid., Compagnia del Ss. Crocefisso del Cestello, 1704); L'eloquenza del mare, o sia La ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Pontremoli, raggiunse Varese Ligure e Sarzana attraverso il territorio di Piacenza, la valle del Taro e il passo delle Cento Croci, senza essere molestato dai guelli lombardi e dalle truppe angioine. Il 2 maggio Federico di Baden fece il suo ingresso ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] . Quando però il concilio di Vienne decise di destinare il gettito della decima del periodo 1313-1319 a favore della crociata, Edoardo II si trovò in serie difficoltà finanziarie. Dopo lunghe, estenuanti e complesse trattative, C. V concesse al re un ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] , Pisa 1936, pp. 211-218, e in Nuovi studi sulla censura in Toscana, Firenze 1951, pp. 107-109). Dopo il saggio del Croce (La letteratura ital. del Settecento, Bari 1949, pp. 312-324), la rivalutazione critica del C. si deve a C. Muscetta (Poesia del ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...