(arabo Arīhā; ebr. Yĕriḥō) Cittadina della Palestina (18.346 ab. nel 2007), in Cisgiordania, lungo le pendici orientali dell’altopiano di Giudea, a NE di Gerusalemme.
L’antica G. è sul Tell es-Sultan, [...] edificando, fra l’altro, un ippodromo e un anfiteatro. Sede vescovile nel 325, G. andò progressivamente decadendo. Infine, nel 12° sec., i crociati costruirono nei pressi una nuova città, sul cui impianto fu edificato nel 19° sec. l’attuale centro. ...
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Transgiordania
Regione dell’Asia anteriore il cui nucleo è costituito dalla parte della Palestina posta a oriente del Giordano, già appartenente all’impero ottomano e da questo perduta durante la Prima [...] il feudo del Pays oultre Jourdain, istituito da Baldovino I, che si mantenne fino alla vittoria di Saladino sui crociati a Hittin (1187). L’odierno emirato transgiordanico è uno Stato vassallo, uno Stato cuscinetto, formatosi nel 1921, nei territori ...
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(arabo Bairūt) Città capitale del Libano (2.385.271 ab. nel 2017), capoluogo dell’omonima provincia (18 km2). Giace sulla costa levantina, su un promontorio con il quale termina un contrafforte del monte [...] (661-750) fu uno dei centri principali dell’Impero islamico, ma decadde nel sec. 10°. Conquistata dai crociati (1110) e incorporata nel regno di Gerusalemme, stabilì relazioni commerciali con l’Occidente, proseguite sotto l’occupazione musulmana ...
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CICLADI
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ΚυϰλάδεϚ; lat. Cyclades)
Complesso insulare nell'area centro-occidentale del mare Egeo meridionale, che comprende le isole di Ceo, Citno, Serifo, Sifno, Cimolo, [...] Rodi e la sua promozione a metropoli comprendente anche Paro (1083). Dopo la presa di Costantinopoli (1204) da parte dei crociati le C. furono conquistate dai Veneziani e Marco Sanudo vi fondò il ducato del mare Egeo, con capitale Nasso. Il dominio ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] del tempio (Muro del pianto).
A nord del Ḥaram, presso la porta di S. Stefano, è S. Anna, del periodo crociato; dal cosiddetto arco dell’Ecce Homo (arco trionfale sul cardo maximus della città adrianea, costruito sulla Fortezza Antonia erodiana), si ...
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Otranto
HHubert Houben
Dopo essere stato nell'Alto Medioevo il porto pugliese più importante per i collegamenti con Bisanzio e con la Palestina, Otranto ‒ la cui sede vescovile era stata elevata nell'892 [...] fondatezza di una protesta di Federico II nei confronti di un candidato vescovo che era stato eletto.
L'imperatore, partito per la crociata l'8 settembre 1227 dal porto di Brindisi, a causa di una malattia fu costretto a fermarsi a Otranto, dove l'11 ...
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Comune della Puglia (332,9 km2 con 84.465 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a 13 m s.l.m. su un promontorio fra due seni di mare (detti di Levante e di Ponente), che formano il porto interno; [...] ’868 Ludovico II la prese ai Saraceni e la distrusse. Riacquistata importanza sotto i Normanni (1071), fu porto d’imbarco dei Crociati. Con gli Angioini, verso la fine del 13° sec. e nella prima metà del 14°, ebbe un notevole sviluppo commerciale; in ...
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Fulda
CCesare Colafemmina
Città dell'Assia, in Germania. Nella storia di Federico II il nome della città è legato alla sentenza con cui l'imperatore prosciolse gli ebrei di quella comunità dall'accusa [...] Annali di Erfurt, in Turingia. "In quell'anno" ‒ egli scrive ‒ "alle quinte calende di gennaio a Fulda furono uccisi dai crociati trentaquattro giudei di entrambi i sessi, perché due di loro avevano ucciso, in modo da destare pietà, nel santo giorno ...
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Grecia, storia della
Francesco Tuccari
Un paese con un grande passato alle spalle
Dopo lo straordinario sviluppo del periodo classico, tra il 5° e il 4° secolo a.C., la Grecia è rimasta per molti secoli [...] greca si separò da quella di Roma). Il punto estremo di questa crisi fu raggiunto al principio del 13° secolo, all'epoca della quarta crociata e della fondazione dell'Impero latino d'Oriente (1204-61), quando il paese fu suddiviso tra i Greci e i ...
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Genere di piante appartenente alla famiglia Rosacee Rosoidee.
Caratteri generali
Diffuse nell’emisfero boreale e sui monti dei tropici, le r. mancano del tutto nell’emisfero australe. Dato il polimorfismo [...] e di qualche varietà derivata direttamente da queste. La diffusione delle r. orientali si deve agli Arabi, ai Turchi e ai crociati, e più modernamente, dal 19° sec., a singoli amatori.
R. da giardino
Sono state descritte oltre 25.000 varietà, la ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...