PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] dipinti sono andati tutti distrutti, eccetto l’ultimo, di cui si conserva un piccolo lacerto con il Cristo crocifisso in forma di serafino, che tuttavia, per motivi stilistici (per esempio l’aureola inspessita e scorciata), sembrerebbe databile ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] . Alla cappella Alaleona seguirono nella stessa chiesa entro il 1657 i ricchi arredi pittorici della cappella del Crocifisso, di proprietà della principessa Costanza Ludovisi Pamphili. Questi consistevano nelle tele, anch'esse requisite nel 1798, che ...
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Anglonormanna, Arte. Pittura
D. Park
PITTURA
La piccola chiesa di Coombes (Sussex), che sorge isolata sul fianco di una collina non lontano dal canale della Manica, riassume nelle sue pitture murali, [...] contea, costituisca un ulteriore esempio di complesso decorativo originariamente culminante in una Crocifissione scolpita. Qui il crocifisso era posto contro un fondale dipinto a scacchi sulla parete orientale, con le figure della Vergine e ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] Piazzetta l’opera venne consegnata solo nel 1726.
Nel 1723 venne pagata al pittore la perduta tela con un Miracolo del Crocifisso per la chiesa del Cristo nell’isola di Poveglia.
Il 22 novembre 1724 Piazzetta prese in moglie Rosa Muzzioli, dopo che ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] di pietra squadrata insufficientemente stabili risale, in Etruria, già al principio del sec. V. a. C. (necropoli detta del Crocifisso del Tufo, Orvieto), ma si limita ad archi di porta o pseudovòlta ad arco acuto (Tomba di Pitagora, Cortona). Nell ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] del Castello Sforzesco: è uno stendardo processionale, raffigurante entro una ricca cornice decorativa di gusto lombardo il Cristo crocifisso retto dall'Eterno in gloria, con angeli e cherubini; mentre nella zona inferiore si distende una limpida ...
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LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] delle forme degli evangelisti, che rivelano analogie molto strette con la coeva miniatura di Hirsau o di Zwiefalten e con il crocifisso ligneo di Oberzell nella Reichenau (Baden), del 1150 ca. (Sauerländer, 1977, nr. 488).Al 1181 si data l'altare di ...
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LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] visibili solo in circostanze rituali ben definite. Durante le più importanti occasioni festive, le immagini, in particolare il Crocifisso e le statue, potevano essere rivestite di abiti preziosi oppure ornate di corone e di gioielli, come nel caso ...
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PUNZONATURA
M. Frinta
Decorazione di superfici dorate ottenuta tramite uno strumento metallico con l'estremità incisa (punzone) e utilizzata soprattutto in pittura per creare i motivi che ornavano le [...] vi è una sola forma di punzone importante e di dimensioni piuttosto grandi, vale a dire la rosetta esapetala presente nel crocifisso di S. Domenico ad Arezzo, attribuito a Cimabue, la cui forma stabilisce una relazione con la produzione perugina del ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] stessa dell'oggetto: alle estremità dei bracci si collocano le prefigurazioni veterotestamentarie che prendono il posto del crocifisso assente. In particolare si conserva il ricordo di due prestigiose croci processionali: quella, perduta, che Suger ...
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crocifisso
(o crocefisso; ant. crucifisso) agg e s. m. [part. pass. di crocifiggere, dal lat. crucifixus, part. pass. di crucifigĕre]. – 1. agg. Messo in croce, inchiodato sulla croce: Gesù c.; anche con valore verbale: a l’occhio mi corse...
anticrocifisso
(anti crocifisso, anticrocifissi), agg. Contrario all’esposizione dell’immagine del crocifisso nei luoghi pubblici. ◆ Il sindaco [di Varallo] conclude con una frase ad effetto che probabilmente susciterebbe la reazione di Adel...