In biologia, il corredo aploide dei cromosomi di una cellula, con i geni in essa contenuti.
Il Progetto genoma
Nel 1990 negli Stati Uniti è iniziato ufficialmente il progetto di ricerca internazionale [...] l’espressione dei geni sono estremamente complessi e non ancora del tutto chiariti. Molto importanti sono la struttura della cromatina (➔ epigenesi) e anche la posizione relativa dei geni e degli altri segmenti di DNA del genoma.
La genomica
La ...
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biologia S. attivo In un enzima, la porzione che si lega al substrato. S. mutante Il tratto alterato di un gene mutato. S. di restrizione Specifica sequenza di DNA riconosciuta da un enzima di restrizione [...] viene tagliata la doppia elica. S. fragile Punto in cui un certo cromosoma mostra tendenza a interrompere la continuità della cromatina. I s. fragili non sono associati ad alcuno stato di malattia, a eccezione di quello localizzato sul braccio lungo ...
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comportamento ipermutabile
Andrea Levi
Caratteristica delle cellule cancerose, il cui patrimonio genico è alterato rispetto alle cellule normali in seguito ad aneuploidia (alterato numero di cromosomi), [...] le cellule tumorali mostrano un alto grado di alterazioni epigenetiche, cioè di alterazioni nell’organizzazione della cromatina, che hanno profondi effetti sulla espressione genica e quindi sul comportamento cellulare. Nel caso meglio conosciuto ...
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Biologia
In biologia cellulare, l. nucleare, reticolo di filamenti intermedi che riveste la superficie interna della membrana nucleare interna delle cellule eucariotiche; nelle cellule di mammifero è costituita [...] dette lamine, omologhe alle proteine dei filamenti intermedi del citoplasma. Le l. hanno una funzione di collante che lega la cromatina all’involucro nucleare interno. La formazione di un reticolo di fibre che si disgrega all’inizio della mitosi e si ...
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Sigla di platelet-derived growth factor («fattore di crescita di derivazione piastrinica»), polipeptide (peso molecolare 13.000) rilasciato dai granuli citoplasmatici delle piastrine. Legandosi a un recettore [...] ionica della membrana cellulare e un aumento del pH intracellulare, con conseguente attivazione della sintesi proteica e cambiamento della conformazione della cromatina e del citoscheletro, mentre la cellula entra nella fase di proliferazione. ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] integrazione sito specifica: l'inserzione casuale comporta da una parte la possibilità che il vettore si posizioni in regioni della cromatina inattive e quindi perda la sua funzione, dall'altra il rischio di alterare la funzione o l'espressione dei ...
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Per quanto riguarda il c. (v. anche citogenetica, in App. IV, i, p. 458; citologia, X, p. 467; App. II, i, p. 626; IV, i, p. 467; genetica, XVI, p. 513; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. [...] ed eterocromatina. − L'alternarsi lungo il c. di zone eucromatiche (DNA e geni attivamente trascritti) ed eterocromatiche (cromatina condensata, non trascritta e dunque geni inattivi) può essere messa in evidenza con le normali tecniche di bandeggio ...
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Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] si può osservare che il nucleoplasma non ha una struttura omogenea, ma presenta zone più colorabili, dette zolle di cromatina, e qua e là corpi diversamente rifrangenti detti nucleoli. Le colorazioni specifiche per mettere in evidenza il nucleo sono ...
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silenziatore di geni
Stefania Azzolini
Fattore che interviene nel silenziamento dell’espressione genica. Il silenziamento dei geni è un meccanismo epigenetico di regolazione negativa che coinvolge i [...] silenziamento dei geni possono risultare pericolosi. Anomalie nella metilazione del DNA possono alterare l’organizzazione spaziale della cromatina e questo a sua volta può determinare quali geni sono resi silenti dopo la divisione cellulare mentre l ...
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DELLA VALLE, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'11 genn. 1886 da Antonio e da Giuseppa Matronola; la sua formazione culturale risentì della personalità e dell'ambiente scientifico del [...] somatiche, in Atti d. Acc. d. scienze di Napoli, XIII (1907), 2, mem. 13, pp. 1-33; L'organizzazione della cromatina studiata mediante il numero dei cromosomi, in Arch. zool. ital., IV (1909), pp. 1-77; Le analogie fisico-chimiche della formazione e ...
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cromatina
s. f. [der. del gr. χρῶμα -ατος «colore»]. – 1. Nel linguaggio com., cera per lucidare le scarpe. 2. In citologia, l’insieme del DNA e delle proteine cromosomiche presente nel nucleo delle cellule, che durante la mitosi e la meiosi...