MARTINENGO, Gabriele
Rodobaldo Tibaldi
– Nacque probabilmente a Verona intorno al 1527.
È possibile ricavare tale data da un documento anagrafico del 1583 che registra la presenza nella sede accolitale [...] nere» o «a misura di breve», che prevede l’impiego di note di valore più piccolo (semiminime e crome) con valore sillabico e conseguente allargamento delle possibilità ritmiche; ugualmente il riferimento ai toni (presente sul frontespizio) andrebbe ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] 'A. insieme a F. Cammeo per la traduzione e l'annotazione di classiche opere del civilista francese C. Crome: Parte generale del diritto privato francese moderno (Milano 1906); Teorie fondamentali delle obbligazioni nel diritto francese (ibid. 1908 ...
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MELANI, Alessandro
Arnaldo Morelli
– Nacque a Pistoia il 4 febbr. 1639 da Domenico e da Camilla Giovannelli; ebbe come padrini di battesimo i nobili pistoiesi Bartolomeo Rospigliosi e Caterina Cellesi.
Il [...] sfinge (atto I, scena 9), in tempo Adagio, con accompagnamento dei violini caratterizzato da ripetute dissonanze su accordi omoritmici di crome ribattute, la cui prima strofa è cantata da Acrimante e la seconda, sulle stesse note, da Atamira.
Il M ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] più spontanea adesione allo stile monodico. Fu poi tra i primi compositori ad usare figure di piccolo valore, quali le crome e le semicrome, nella sua Selva armonica del 1617. Ciò basterebbe per comprendere l'importanza di questo compositore che ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] Anerio, edito a Roma nello stesso anno 1619, nel disegno ritmico costituiscono uno dei più antichi esempi dell'uso di crome, semicrome e fuse; il Killing notava in modo speciale l'espressività delle composizioni Caro mea, per soprano e basso, Quam ...
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croma
cròma s. f. [dal lat. chroma «colore (della pelle); intervallo musicale d’un semitono», gr. χρῶμα, propr. «colore»]. – Figura musicale di durata equivalente alla metà d’una semiminima, cioè a un ottavo di semibreve; ha forma uguale a...
cromare
v. tr. [der. di cromo] (io cròmo, ecc). – Rivestire oggetti metallici di un sottile strato di cromo. ◆ Part. pass. cromato, anche come agg. (v. cromato1).