GABRIELLI, Annibale
Roberto Ligia
Nacque a Roma il 23 apr. 1864 da Giulio Cesare e da Virginia Vasselli. Si laureò in lettere nel 1888 e in giurisprudenza nel 1889, ma prima ancora, a soli venti anni, [...] , in Pegaso, II (1930), pp. 129-150, 428-449; E. Gennarini, Il giornalismo letterario della Nuova Italia. Dalla "Cronacabizantina" alla morte del "Marzocco", Napoli 1937, pp. 20-56; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dell'Ottocento, Roma ...
Leggi Tutto
GULLÌ, Luigi Gaetano
Alessandra Ascarelli
Nacque a Scilla, presso Reggio di Calabria, ultimo di nove figli, il 16 giugno 1859 (Macrì, p. 83; l'11 giugno, secondo repertori e dizionari) da Giuseppe e [...] e mondano nella Roma di fine Ottocento fu spesa - com'è noto ampiamente - per varie testate giornalistiche (Cronacabizantina, Fanfulla della domenica, il primo Capitan Fracassa e, in particolare La Tribuna del principe Maffeo Sciarra). In una ...
Leggi Tutto
BESANA, Domenico David
**
Nacque a Milano da Antonio e da Luigia Vani il 13 marzo 1838. Fra il 1860 e il 1870 pubblicò alcuni volumi di storia, intesi a divulgare vicende risorgimentali: Storia della [...] ma. soprattutto, su appunti e rivelazioni fornitigli dallo stesso Sommaruga, scrisse articoli sensazionali sulla famosa Cronacabizantina fondata nel 1881,quasi sempre occupandosi dei, retroscena della vita sociale e politica della capitale. Essendo ...
Leggi Tutto
BARBERINI-COLONNA di Sciarra, Maffeo
Grazia Dore
Nato a Roma il 10 sett. 1850 da Maffeo e Carolina D'Andrea, occupò di sé le cronache mondane e artistiche della Roma della fine del secolo. Sua madre, [...] Luzzatto. Accanto a La Tribuna il B. fondò e finanziò il periodico Rivista politica e letteraria e la terza serie della Cronacabizantina diretta dal D'Annunzio. Di questo, durante il soggiamo romano, il B. fu il mecenate e pubblicò a sue spese, in ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] re e imperatori inserito dopo l'explicit del VII libro della cronaca di Ottone di Frisinga (tramandata dal ms. XIII. 774 di G. i rapporti tra la Chiesa romana e quella bizantina fossero, almeno momentaneamente, buoni. Lo scisma fu infatti ...
Leggi Tutto
Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] descrive come uomo fragile e di salute cagionevole, mentre la cronaca di Mailros lo definisce uomo "tam scientia, quam aetate concha porfyretica" (secondo una tradizione dell'arte imperiale bizantina radicatasi dalla seconda metà del XII secolo e che ...
Leggi Tutto
Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] la destituzione di Maniace si sarebbe conclusa con un insuccesso bizantino ‒ si sa che Guglielmo rimase nell'isola dal 1038 Oriente e Occidente, Roma-Bari 1999.
S. Tramontana, Serlone: dalla cronaca, alla storia, al mito, in Ruggero I, Serlone e l' ...
Leggi Tutto
CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] non ha per questa cronaca il significato di fine dell'Impero occidentale che assume nella cronaca del conte Marcellino . Il piano fallì per la morte di Agapito e l'invasione bizantina (Instit., Praef., i). Non sembra che si debba presupporre una ...
Leggi Tutto
Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] Teodoro di Mopsuestia. Per Liberato, che conclude la sua cronaca con quest'episodio, fu a causa di P. e aprile 556, nel giorno di Pasqua, in presenza di Narsete e di ufficiali bizantini. Ne seguì un'altra, più insolita: P. si recò nella chiesa di ...
Leggi Tutto
ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] monaco Benedetto conserva forse qualche eco lontana della cronaca di quella giornata: "ceperunt tuba canere maxime 'assunzione di A. al potere, giunse a Roma un'ambasceria bizantina con una lettera di Romano Lecapeno per Giovanni XI, nella quale ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...