GRASSO, Giovanni
Franco Ruffini
Nacque a Catania il 19 dic. 1873 da Angelo, puparo, e da Ciccia (Francesca) Tudisco, sua seconda moglie, anche lei pupara, secondogenito di quattro figli (Marietta, Domenico [...] , il G. provvide a risistemare un po' la sala e alternò con maggiore frequenza testi scritti agli scenoni di cronacanera, iniziando a definire un proprio repertorio drammaturgico che attingeva ai testi di quello siciliano rinnovati, però, dai suoi ...
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Lang, Fritz (propr. Friedrich Christian Anton)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense nel 1935, nato a Vienna il 5 dicembre 1890 e morto a Los Angeles il [...] sul fascino del romanzesco, L. sentì il bisogno di girarne una più 'realistica', ispirandosi a un fatto di cronacanera. La figura del protagonista (un eccezionale Peter Lorre) ricorda infatti quella del cosiddetto mostro di Düsseldorf, un assassino ...
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PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] soggetti di costume, come il concerto d'inaugurazione del ricostruito teatro alla Scala nel 1946, ai leggendari episodi di cronacanera tra cui l'epopea della banda Barbieri-Bezzi con il tragico epilogo della morte di Bruno Bezzi. Innumerevoli furono ...
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DELLO MASTRO (De Magistris), Paolo
Raoul Mordenti
Appartenne ad un'antica famiglia di mercanti romani, certo fra le più autorevoli del rione Ponte.
Qui i Dello Mastro abitavano, in un luogo reso ora [...] degli storici. Gli avvenimenti del '400 romano, dal succedersi dei papi agli scontri civili, dagli episodi di "cronacanera" alle pestilenze, alle vicende legate all'anno santo, trovano in lui un testimone attendibile quanto informato; non vanno ...
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MALGERI, Francesco
Maddalena Carli
Nacque a Messina il 13 genn. 1900 da Eugenio - discendente da un antico casato calabrese, di Bova Marina, professore di liceo e grecista amico di G. Pascoli - e da [...] , in secondo luogo, la ripartizione e il linguaggio degli articoli: maggiore spazio alle notizie locali e alla cronacanera; ricorso ai reportages degli inviati speciali; potenziamento dei servizi dedicati allo sport; inaugurazione dell'inserto del ...
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GHIONE, Emilio
Claudia Campanelli
Nacque a Torino il 30 luglio 1879 da Celestino e Maddalena Arvaro, originari delle Langhe. Al cinema approdò all'età di trent'anni, con alle spalle un passato di miniaturista [...] , altalenante, secondo la critica, tra realismo e melodramma, ma soprattutto abborracciata e confusa, "ingenui ritagli di cronacanera, che presupponevano tragiche periferie di grandi città che mai mostravano, e soprattutto vaste e torbide premesse ...
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PAIS, Rodrigo
Guido Gambetta
– Nacque a Roma il 28 settembre 1930, primogenito di due figli.
Il padre Lorenzo era sardo, della provincia di Sassari. La madre, Maria Cola, era abruzzese, della provincia [...] , Luciano Salce, scattate su più di 100 set cinematografici a Cinecittà o intorno a Roma. Non manca però la cronacanera, nella quale trovano grande spazio quelli che possono essere definiti 'i grandi processi', come i casi Montesi, Ghiani-Fenaroli ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Giulio
Valerio Castronovo
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 4 luglio 1544 da Giovannino, signore per la quarta parte del feudo di Ruffia (il cui casato con quelli di Beggiamo, Tapparelli, [...] , di miracoli paesani, di repressioni inquisitoriali, altrettanto folta e affollata di personaggi, di luoghi, di circostanze è la "cronacanera": i fatti di sangue, i delitti comuni, le rapine, le estorsioni, i furti campestri, gli incendi dolosi di ...
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GUERRA, Scipione
Dario Busolini
Sono pochissime le notizie biografiche su di lui, desunte pressoché integralmente dai Diurnali, l'unica sua opera rimasta. Nacque a Napoli, nella zona di Forcella, nella [...] dell'autore, della redazione avvenuta troppo tempo dopo i fatti narrati e dell'attenzione eccessiva per la cronacanera), i Diurnali del G. contengono comunque alcune annotazioni frutto di un'osservazione scrupolosa della realtà. Per esempio ...
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Badalucco, Nicola
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore, nato a Milano il 13 maggio 1929. Durante la sua carriera, iniziata negli anni Settanta, ha lavorato con importanti registi italiani, quali Luchino [...] a figure di donna, la saponificatrice di Correggio di Gran bollito (1977) ‒ mediocre trasposizione cinematografica del caso di cronacanera ‒ e l'ebrea russa dissidente Ida Nudel di Mosca, addio (1987), con una straordinaria Liv Ullman.
Per Carlo ...
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cronaca
crònaca (ant. crònica) s. f. [dal lat. chronĭca neutro pl. (nel lat. mediev. divenuto femm. sing.), dal gr. χρονικά (βιβλία) «annali, cronache», neutro pl. di χρονικός «che riguarda il tempo»]. – 1. a. Narrazione di fatti esposti secondo...
suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...