CESANA, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano l'11 apr. 1851 da Giuseppe Augusto e Giulia Ghiotti.
Il padre apparteneva alla media borghesia milanese e, in un primo tempo impiegato all'Intendenza [...] , poche colonne si riservarono ai telegrammi e alle notizie di varietà, tutto il resto venne dedicato alla cronacanera e alla cronaca cittadina. In questa trasformazione il C. fu ampiamente aiutato e guidato da un abile reporter, N. Borgognoni ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] per "quella bonomia dell'ignoranza che caratterizzava i vecchi lombardi", non senza una particolare attenzione per certa cronacanera (vista attraverso schemi che derivano dal Richardson) e per la problematica del suicidio.
Ultimo dei Biffi, lasciò ...
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ALMIRANTE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Tunisi il 31 agosto 1884 da Nunzio e da Anna Dall'Este. Il padre, direttore di compagnia e discreto attore, che si trovava in Tunisia per una lunga tournée, [...] da prete, In cerca di felicità, I nostri sogni, 07 tassì; 1945: Il canto della vita, Lo sbaglio di essere vivo; 1946: Cronacanera, Vanità, Voglio bene soltanto a te; 1947: I due orfanelli; 1948: Vento d'Africa; 1949: Miss Italia; 1951: Signori in ...
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Fabrizi, Aldo
Redazione
Attore e autore teatrale, e attore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 1° novembre 1905 e morto ivi il 2 aprile 1990. Fu uno dei personaggi più rappresentativi [...] di Tombolo ‒ Paradiso nero di Giorgio Ferroni, singolare contaminazione tra i temi del Neorealismo e le atmosfere della cronacanera e del melodramma. Dopo aver interpretato la parte di un burbero 'nuovo ricco' in Prima comunione, F. comparve ...
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Montanelli, Indro
Ciro Lo Muzio
Giornalista italiano, nato a Fucecchio (Firenze) il 22 aprile 1909 e morto a Milano il 22 luglio 2001. Laureatosi in giurisprudenza a Firenze, nel 1932 iniziò la sua [...] di giornalista collaborando con Il Selvaggio (di M. Maccari) e poi con L'universale (di B. Ricci); fu giornalista di cronacanera a Parigi per il Paris-Soir (1934), corrispondente in Norvegia e in Canada e, negli Stati Uniti, fu assunto dall'agenzia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] e devianza positiva, tra criminalità e genialità, è infine giunto, abbia dato al suo pensiero un’aura di mistero e di cronacanera non priva d’attrattive sul grande pubblico. Che non sia lui a cercare ascolto, ma i giornali a volere la sua firma ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] per trattare le carni delle bestie selvatiche. Né mancano i commenti alle notizie più spicciole della cronaca cittadina, anche della cronacanera. I personaggi ricordati sono numerosissimi, e si va dai papi (molti componimenti in onore di Leone ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] morte di un papa; la violenza quotidiana). E inoltre le consuete notizie di tutte le cronache: eclissi di sole, segnali divini, cronacanera, esecuzioni capitali (anche nei loro dettagli raccapriccianti). L'arrivo del predicatore (Bernardino da Siena ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] Rubens e immerso in un cielo di temporale, si affianca il Martirio di Novara, raffigurazione di un fatto di cronacanera, un assassinio nel bosco che, pur richiamando il modello tizianesco, anticipa le efferatezze dei romantici francesi e di Théodore ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] si rivelò in occasione dei disordini universitari del 1791. Questi erano stati originati da uno squallido episodio di cronacanera e dalla gelosia goliardica degli studenti per i propri privilegi, ma l'occasione fu sfruttata dai fautori della ...
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cronaca
crònaca (ant. crònica) s. f. [dal lat. chronĭca neutro pl. (nel lat. mediev. divenuto femm. sing.), dal gr. χρονικά (βιβλία) «annali, cronache», neutro pl. di χρονικός «che riguarda il tempo»]. – 1. a. Narrazione di fatti esposti secondo...
suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...