GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] defense, in Philosophy and humanism. Renaissance essays in honor of P.O. Kristeller, a cura di E.P. Mahoney, Leiden 1976, pp. 518-530; Censimento delle cronache bolognesi del Medioevo e del Rinascimento, a cura di L. Quaquarelli, Bologna 1993, p. 44. ...
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Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
I geologi includono la regione nella parte meridionale dello scudo [...] perdita della libertà politica fu compensata dal predominio bielorusso in campo culturale e linguistico. Ne sono testimonianza le cronache (scritte in lingua bielorussa nella sua variante volgare, quella in uso per la cancelleria e per la letteratura ...
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VERGA, Giovanni
Attilio Momigliano
Novelliere e romanziere, nato il 31 agosto 1840 a Catania, ivi morto il 27 gennaio 1922. A Catania ebbe come maestro un verseggiatore byroniano e montiano, Antonino [...] , Catania, 1882; id., Per l'arte, Catania 1885; id., Libri e teatro, ivi 1892; id., Gli "ismi" contemporanei, ivi 1898; id., Cronache letterarie, ivi 1899; F. Torraca, Saggi e rassegne, Livorno 1885; B. Croce, G. V., in La Critica, 1903, poi in Lett ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] prese a proteggere l'A. con tanta cura da adottarlo.
Cresceva intanto la fortuna aretiniana e se solo dal 1520-21 le cronache della vita romana ce ne recano testimonianza, è ben sicuro che a quelle prime pezze d'appoggio non mancarono precedenti. Lo ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] rappresentazione recitata nella settimana santa. Ai salmi biblici si ispirano le Laudes creaturarum di s. Francesco (1224 ca.). Le cronache di Riccardo di San Germano e di Salimbene de Adam ci tramandano i quattro versicoli irrelati cantati da un ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] 1949 fu il successore di Raf Vallone, passato alla carriera cinematografica, come responsabile della pagina culturale, per la quale scrisse cronache, recensioni (fu tra i primi ad accorgersi del valore di Primo Levi e di Elsa Morante), note polemiche ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] Bassi, rappresentati per la prima volta come un insieme unitario, con il preciso intento di superare il particolarismo delle cronache e delle corografie esistenti, che si limitavano alle singole province. Eccezionale è ritenuto a tutt'oggi l'ingente ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] o avventurosi. È vero che a volte c'è più la materialità del caso narrato che non la sua sostanza poetica, più la cronaca nuda e persino incoerente, se pure non mai fredda, dei fatti, che non la loro idealizzazione e celebrazione fantastica. Ma era ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] rapita del Tassoni, prendendo spunto da un episodio di rivalità tra le città di Padova e Vicenza e intrecciando alle antiche cronache nomi e fatti e costumi dell'epoca sua, non senza arricchire la trama di invenzioni ed episodi del tutto originali ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] essenziali, ma s'aggrava di intendimenti allegorici e si mescola con un gusto un po' greve di riferimenti personali e di cronaca o pettegolezzo locale. Intanto però il lessico s'arricchisce, il periodo si articola e la sintassi si fa più complessa ...
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cronaca
crònaca (ant. crònica) s. f. [dal lat. chronĭca neutro pl. (nel lat. mediev. divenuto femm. sing.), dal gr. χρονικά (βιβλία) «annali, cronache», neutro pl. di χρονικός «che riguarda il tempo»]. – 1. a. Narrazione di fatti esposti secondo...
cronachismo
s. m. [der. di cronaca]. – Il modo di narrare gli avvenimenti registrando aridamente i fatti senza alcun senso di prospettiva storica, com’è proprio degli scrittori di cronache.