GRAZIADEI, Girolamo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento nel 1749 (ma Ambrosi propone il 1748) da Giuseppe, patrizio trentino. La scarsità di notizie su questo personaggio, anche nelle [...] della città di Trento, Trento 1862; F. Ambrosi, Scrittori ed artisti trentini, Trento 1894, p. 103; G.B. Socrella, Un cronista delle invasioni francesi nel Trentino (1796-1798), in Tridentum, III (1900), 7-8, p. 311 n. 2; F. Largaiolli, Bibliografia ...
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CORSINI, Gherardo
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Duccio di Corsino "gran mercante di lana" (Passerini, p. 35) e fratello del ben altrimenti noto Tommaso, nacque a Firenze, dove esercitò sia l'arte del [...] memoria di loro virtú o buone operazioni per lo nostro comune, ma del contrario" (XI, cap. CXXX). Nonostante il cronista abbia acerbe parole di biasimo nei confronti della Balia dei venti, dei quali rigorosamente elenca "fallo sopra fallo" giungendo ...
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FALLOCH (Faloch, Foloch, Falluca), Miera de'
Patrizia Melella
Figlio di Ugo, discendeva da una nobile famiglia normanna insediatasi nell'Italia meridionale e divenuta feudataria della località nei pressi [...] , si trovò a dover fronteggiare le pretese del fratello Boemondo e dei feudatari riottosi, tra cui il F., descritto dal cronista come un soldato di grande valore ed abilità, seppur mancino. Il F. possedeva allora Catanzaro e Rocca Falluca, ereditati ...
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BUONDELMONTI, Ranieri
Daniela Nenci
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII, primo dei sei figli di Rosso di Buondelmonte, che nel 1282 era stato armato cavaliere da Carlo d'Angiò principe [...] . Ma non pare che questi militi facessero una buona prova sul campo di battaglia. Così per lo meno afferma il cronista siciliano Niccolò Speciale, secondo il quale, dopo grandi vanterie, si sarebbero ben presto dileguati.
Nel 1306 il B. fu podestà ...
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BRANCALEONI, Amaleone
Gino Franceschini
Figlio di Rinaldo dei conti di Luco, nacque probabilmente a Foligno sullo scorcio del sec. XIV e fece il suo tirocinio nel mestiere delle armi al servizio dei [...] la disfatta, era un audacissimo conestabile di fanti detto il Folignate. Che si trattasse proprio del B. è confermato da un cronista di Foligno, il quale proprio in quei giorni annotava nel suo memoriale: "A di otto giugno venne la novella certa come ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] , il C. dà l'impressione di essersi creato una serie di modelli, altrettanto rigidamente formalizzati, anche per il suo lavoro di cronista. Con la stessa automaticità con cui, dovendo rogare un atto di permuta o una compravendita, il C. si limitava a ...
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DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] ambizioni, si inserì forse l'agitazione della guardia di Cangrande - "stipendiarii domini Canis ad arma traxerunt", prosegue, infatti, il testo cronistico. Fatto sta che il D. fu "captus" e "a Verona relegatus, cum sua familia" il 14 sett. 1325. Non ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] entrare l'E. nella città di Giaffa con una minuscola flotta privata: solo due galee secondo gli Annali di Caffaro (il cronista Raimondo d'Agiles parla invece di sei o nove navi, secondo le diverse versioni del testo). In ogni caso il numero ridotto ...
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CONTRARI (Contrario, de Contrariis), Uguccione
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente nel 1379 a Ferrara da un'antica famiglia, membri della quale ebbero cariche pubbliche fin dal sec. XII. Suo padre, [...] di reggenza in Consiglio privato e vi fece entrare in posizione preminente il C., al quale - come scrive il cronista I. Delayto, che di Niccolò fu cancelliere - affidò "gubernationein et curam omnium reruin suarum et Regimen status". Effettivamente l ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] Venezia 1913, pp.312 ss. Infine, l'orazione per il millenario di Venezia è stata edita da M. Poppi, Un'orazione del cronista Lorenzo de Monacis per il millenario di Venezia (1421), in Atti dell'Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, CXXXI (1972-73 ...
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cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.