FARNESE, Ranuccio
Angela Lanconelli
Figlio di Pepo di Pietro, visse nella prirna metà del XIII secolo.
Apparteneva a una famiglia di signori locali che possedevano i castelli di Ischia e Farnese, nella [...] della famiglia nelle massime cariche comunali orvietane tra la fine del secolo XII e gli inizi del successivo. Secondo il cronista un Pietro di Pru denzio sarebbe stato console nel 1174, seguito dal figlio Rmuccio che ricoprì la medesima carica nel ...
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PAINELLI, Andrea
Giuseppe Gardoni
PAINELLI (de Painellis, de Paynellis), Andrea. – Nacque forse verso il 1315, presumibilmente a Goito (Mantova), da dove la famiglia era originaria (ma non ha trovato [...] a Francesco e Ludovico Gonzaga, l’imperatore nella visita alla reliquia del sangue di Cristo nella chiesa di S. Andrea.
Il cronista Antonio Nerli lo menziona come vate egregio e «ipsius imperatoris prothonotarius» (1908-10, p. 11). Carlo IV in quel ...
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DE MARI, Arrigo (Enrico)
Jean A. Cancellieri
Appartenente alla famiglia genovese che già aveva offerto due ammiragli alla flotta imperiale di Federico II negli anni tra il 1240 e il 1250, nacque probabilmente [...] , in Journal of Medieval history, 1983, 9, pp. 183, 197, 199, 203; G. Arnaldi, Gli annali di Iacopo d'Oria, il cronista della Meloria, in Genova, Pisa e il Mediterraneo tra Due e Trecento. Per il VII centenario della battaglia della Meloria, in Atti ...
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GRAZIADEI, Girolamo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento nel 1749 (ma Ambrosi propone il 1748) da Giuseppe, patrizio trentino. La scarsità di notizie su questo personaggio, anche nelle [...] della città di Trento, Trento 1862; F. Ambrosi, Scrittori ed artisti trentini, Trento 1894, p. 103; G.B. Socrella, Un cronista delle invasioni francesi nel Trentino (1796-1798), in Tridentum, III (1900), 7-8, p. 311 n. 2; F. Largaiolli, Bibliografia ...
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CORSINI, Gherardo
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Duccio di Corsino "gran mercante di lana" (Passerini, p. 35) e fratello del ben altrimenti noto Tommaso, nacque a Firenze, dove esercitò sia l'arte del [...] memoria di loro virtú o buone operazioni per lo nostro comune, ma del contrario" (XI, cap. CXXX). Nonostante il cronista abbia acerbe parole di biasimo nei confronti della Balia dei venti, dei quali rigorosamente elenca "fallo sopra fallo" giungendo ...
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FALLOCH (Faloch, Foloch, Falluca), Miera de'
Patrizia Melella
Figlio di Ugo, discendeva da una nobile famiglia normanna insediatasi nell'Italia meridionale e divenuta feudataria della località nei pressi [...] , si trovò a dover fronteggiare le pretese del fratello Boemondo e dei feudatari riottosi, tra cui il F., descritto dal cronista come un soldato di grande valore ed abilità, seppur mancino. Il F. possedeva allora Catanzaro e Rocca Falluca, ereditati ...
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BUONDELMONTI, Ranieri
Daniela Nenci
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII, primo dei sei figli di Rosso di Buondelmonte, che nel 1282 era stato armato cavaliere da Carlo d'Angiò principe [...] . Ma non pare che questi militi facessero una buona prova sul campo di battaglia. Così per lo meno afferma il cronista siciliano Niccolò Speciale, secondo il quale, dopo grandi vanterie, si sarebbero ben presto dileguati.
Nel 1306 il B. fu podestà ...
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BRANCALEONI, Amaleone
Gino Franceschini
Figlio di Rinaldo dei conti di Luco, nacque probabilmente a Foligno sullo scorcio del sec. XIV e fece il suo tirocinio nel mestiere delle armi al servizio dei [...] la disfatta, era un audacissimo conestabile di fanti detto il Folignate. Che si trattasse proprio del B. è confermato da un cronista di Foligno, il quale proprio in quei giorni annotava nel suo memoriale: "A di otto giugno venne la novella certa come ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] , il C. dà l'impressione di essersi creato una serie di modelli, altrettanto rigidamente formalizzati, anche per il suo lavoro di cronista. Con la stessa automaticità con cui, dovendo rogare un atto di permuta o una compravendita, il C. si limitava a ...
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DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] ambizioni, si inserì forse l'agitazione della guardia di Cangrande - "stipendiarii domini Canis ad arma traxerunt", prosegue, infatti, il testo cronistico. Fatto sta che il D. fu "captus" e "a Verona relegatus, cum sua familia" il 14 sett. 1325. Non ...
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cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.