Vedi MEDMA dell'anno: 1961 - 1995
MEDMA (Μέδμα, Μέσμα, Μέδμη)
P. E. Arias
Colonia locrese sulla costa tirrenica, menzionata dalle fonti insieme con Ipponio (Ps. Scymn., 307-308); Strabone la dice πόλις [...] a. C.
Nulla sappiamo della vita della colonia nel V-IV sec. a. C., ma è probabile che nell'alterna lotta fra Locri e Crotone, M. sia entrata nella sfera d'influenza di quest'ultima città (Thuc., v, 5, 3). Nessuna traccia di vita invece ci ha lasciato ...
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ORSI, Paolo
U. Zanotti Bianco
Archeologo, nato a Rovereto, allora austriaca, il 18 ottobre 1859 e ivi morto l'8 novembre 1935.
Iscrittosi all'Università di Vienna, si laureò a Padova dopo essersi naturalizzato [...] , egli illustrò questa regione con gli scavi dei templi e delle necropoli di Locri, del santuario di Capo Colonna presso Crotone, con il rinvenimento del sito di Caulonia (tempio e terrecotte architettoniche) di Medma, con la serie delle sue belle ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. L'architettura
Laura Buccino
L’architettura
La critica è approdata al riconoscimento di una fisionomia autonoma e ben distinta dell’architettura greco-occidentale. [...] , rappresentato nella maniera migliore dal tempio di Hera (cd. Basilica) di Paestum, ma presente anche a Metaponto, Sibari e Crotone. All’inizio del V sec. a.C. i tiranni sicelioti promossero grandiose costruzioni, al fine di dimostrare la potenza ...
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TERINA (Τέρινα, Τέρεινα; Terīna)
Red.
N. F. Parise
Città della Magna Grecia fondata probabilmente dopo la distruzione di Sibari dai Crotoniati, quando costoro ebbero la supremazia nel territorio (Plin., [...] data del 480 a. C., in cui è attestata la prima monetazione della città, che appare evidentemente influenzata dai tipi crotoniati. Incerto è anche il sito, non ancora identificato sul terreno.
Sembra che T. sorgesse presso il mare (Pseudo-Scimn., loc ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] e vengono definiti sistemi "misti", come quello in uso più tardi a Cartagine. Un esempio di sistema misto è quello di Crotone, che conia frazioni recanti il tripode al dritto e al rovescio tipi ripresi da quelli di Corinto, di Atene e di alcune ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] dal 367 al 361 e capo della confederazione italiota, che, con capitale Eraclea, comprendeva Metaponto e Turi, e giungeva sino a Crotone, Velia e Napoli; è questa l'epoca in cui è più forte l'influenza dell'arte e della civiltà di T. sulle ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] . Per quanto concerne la Calabria si ricorda soprattutto il ritrovamento di un tesoro votivo dal santuario di Hera Lacinia a Crotone, ricco di ori e di bronzi, ai quali appartiene un manufatto importato dalla Sardegna. Notevoli i rinvenimenti da ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] lato, Dioniso con le M. e le Horai dall'altro. 5) Anche in alcuni altri luoghi (come ad esempio Crotone, Megalopoli, Olimpia, Sparta, Taranto, Tespi, Trezene) secondo testimonianze letterarie o epigrafiche, si trovavano centri di culto delle Muse. In ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] sono così frequenti negli edifici greci e romani (ginnasio di Atene, mura del Pireo, templi di Segesta, Selinunte, Agrigento, Crotone, anfiteatro di Nimes, porte di Aureliano a Roma), il cui significato è ignoto. Si è pensato ad una ragione tecnica ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] ) ebbero i tesori dei templi. Singolare è la notizia di Livio (xxiv, 3), che nel tempio di Giunone Lacinia presso Crotone esisteva una colonna d'o. massiccio, frutto delle rendite del tempio stesso (columna... aurea solida). Largamente impiegato, l'o ...
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croton
cròton s. m. [lat. scient. Croton, dal gr. κροτών, propriam. «ricino»]. – 1. In botanica, genere di piante euforbiacee, con circa 700 specie dei paesi caldi: sono alberi, arbusti o erbe, muniti spesso di peli stellati o squamosi; una...