CANNIZZARO, Vincenzo
Fausta Gualdi Sabatini
Le notizie su questo pittore, non corroborate da documenti d'archivio, sono fornite dalla biografia che ne scrisse il canonico P. Pellicano nel 1838. Nato [...] " conservato nella sacrestia del duomo di Reggio, insieme con quello, ma di minor levatura, del cosentino Domenico Zicari, vescovo di Crotone. Tra le opere migliori, e anch'essa da ritenere dell'ultimo periodo, è il Martirio di s. Lorenzo (Reggio ...
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Vedi MEDMA dell'anno: 1961 - 1995
MEDMA (Μέδμα, Μέσμα, Μέδμη)
P. E. Arias
Colonia locrese sulla costa tirrenica, menzionata dalle fonti insieme con Ipponio (Ps. Scymn., 307-308); Strabone la dice πόλις [...] a. C.
Nulla sappiamo della vita della colonia nel V-IV sec. a. C., ma è probabile che nell'alterna lotta fra Locri e Crotone, M. sia entrata nella sfera d'influenza di quest'ultima città (Thuc., v, 5, 3). Nessuna traccia di vita invece ci ha lasciato ...
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ORSI, Paolo
U. Zanotti Bianco
Archeologo, nato a Rovereto, allora austriaca, il 18 ottobre 1859 e ivi morto l'8 novembre 1935.
Iscrittosi all'Università di Vienna, si laureò a Padova dopo essersi naturalizzato [...] , egli illustrò questa regione con gli scavi dei templi e delle necropoli di Locri, del santuario di Capo Colonna presso Crotone, con il rinvenimento del sito di Caulonia (tempio e terrecotte architettoniche) di Medma, con la serie delle sue belle ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. L'architettura
Laura Buccino
L’architettura
La critica è approdata al riconoscimento di una fisionomia autonoma e ben distinta dell’architettura greco-occidentale. [...] , rappresentato nella maniera migliore dal tempio di Hera (cd. Basilica) di Paestum, ma presente anche a Metaponto, Sibari e Crotone. All’inizio del V sec. a.C. i tiranni sicelioti promossero grandiose costruzioni, al fine di dimostrare la potenza ...
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TERINA (Τέρινα, Τέρεινα; Terīna)
Red.
N. F. Parise
Città della Magna Grecia fondata probabilmente dopo la distruzione di Sibari dai Crotoniati, quando costoro ebbero la supremazia nel territorio (Plin., [...] data del 480 a. C., in cui è attestata la prima monetazione della città, che appare evidentemente influenzata dai tipi crotoniati. Incerto è anche il sito, non ancora identificato sul terreno.
Sembra che T. sorgesse presso il mare (Pseudo-Scimn., loc ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] -120.
23 M. Hirst, J. Dunkerton, Michelangelo giovane, cit., pp. 63-78; A.M. Pedrocchi, Michelangelo, Fiammetta ed il vescovo di Crotone. Tre personaggi per una cappella in Sant’Agostino a Roma, in «Studi di Storia dell’Arte», XXIV, 2014, pp. 71-82 ...
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FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] Società d'incoraggiamento di belle arti di Firenze: nel 1866con Feronica Cybo (catal., p. 14); nel 1870con Le giovani di Crotone che si offrono a Zeusi pittore greco come modelle; nel 1871con Alcibiade che si fa dipingere in braccio a due cortigiane ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] dal 367 al 361 e capo della confederazione italiota, che, con capitale Eraclea, comprendeva Metaponto e Turi, e giungeva sino a Crotone, Velia e Napoli; è questa l'epoca in cui è più forte l'influenza dell'arte e della civiltà di T. sulle ...
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MARASCO, Antonio
Giulia Grosso
Nacque a Nicastro, ora frazione di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, l'11 maggio 1896. Nel 1906 si trasferì con la famiglia a Firenze, dove intraprese gli studi [...] ), a cura di E. Crispolti - T. Sicoli, Milano 1995; A. Scappini, in Diz. del futurismo, a cura di E. Godoli, II, Firenze 2001, pp. 687-689; Futuristi calabresi. Boccioni, M., Benedetto, a cura di L. Talarico, Crotone 2003, pp. 13 s., 61-111, 137 s. ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] lato, Dioniso con le M. e le Horai dall'altro. 5) Anche in alcuni altri luoghi (come ad esempio Crotone, Megalopoli, Olimpia, Sparta, Taranto, Tespi, Trezene) secondo testimonianze letterarie o epigrafiche, si trovavano centri di culto delle Muse. In ...
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croton
cròton s. m. [lat. scient. Croton, dal gr. κροτών, propriam. «ricino»]. – 1. In botanica, genere di piante euforbiacee, con circa 700 specie dei paesi caldi: sono alberi, arbusti o erbe, muniti spesso di peli stellati o squamosi; una...