LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] dei "venturini, dei supinini, e di siffatta genterella" riteneva preferibile la fonte diretta: "la quadratura, la sodezza, il cubismo di quel giudizio".
Dal gennaio al maggio del 1912 il L. frequentò il corso per allievi ufficiali a Piossasco, nel ...
Leggi Tutto
MARTINI, Arturo
Maura Picciau
– Nacque a Treviso l’11 ag. 1889 da Antonio, di professione cuoco, e da Maria Della Valle, originaria di Brisighella presso Faenza, cameriera. Temperamenti affatto diversi, [...] giudizi tiepidi per l’ambiente artistico parigino, ma certo nella capitale francese egli poté approfondire la conoscenza del cubismo e delle avanguardie e stringere relazioni utili con i molti artisti italiani che vi risiedevano: i fratelli De ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] che praticavano l’inumazione e l’incinerazione; di fronte all’“organicità” dell’arte greca furono coniate espressioni quali “cubismo” ed “espressionismo” italico, come valori del Kunstwollen (“volontà d’arte”) proprio di genti abitanti in area medio ...
Leggi Tutto
MELLI, Roberto
Francesca Franco
MELLI, Roberto. – Nacque a Ferrara il 21 marzo 1885 in una famiglia di origine ebraica, da Cesare, contitolare della ditta di cancelleria all’ingrosso Melli & Finzi, [...] da questi, optò per un principio di costruzione della forma secondo masse staticamente impostate, in sintonia con il cubismo. Il passaggio a una sperimentazione pittorica moderna avvenne, invece, con La ridente (1913) della GNAM di Roma, dal ...
Leggi Tutto
OMICCIOLI, Giovanni
Francesco Franco
OMICCIOLI, Giovanni. – Nacque a Roma il 25 febbraio 1901 da Abilio e da Zelinda Ercolani, primogenito di una famiglia molto numerosa.
Frequentò le scuole fino alla [...] , animali, tutti dotati di un intenso tono fiabesco e in alcuni casi con un linguaggio moderatamente influenzato dal cubismo, ma che lascia sempre chiaramente leggibile la scena rappresentata.
Dal 1949, anno in cui si susseguirono diverse personali ...
Leggi Tutto
ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] ; Sensazione ritmica di un interno di cattedrale (ibid., p. 23), sensibile tanto all'espressionismo tedesco quanto al cubismo orfico di R. Delaunay; ed infine alcune Interpretazioni musicali (per le quali si conoscono solo schizzi preparatori pubbl ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Alvar Aalto è divenuta icona di una sensibilità tutta moderna e novecentesca [...] parti, nella distribuzione degli spazi. La Bauhaus (1926) di Walter Gropius viene smontata del suo rigido cubismo formale e rimontata secondo una composizione fluida, armonicamente fusa al paesaggio circostante. Le architetture aaltiane insegnano ad ...
Leggi Tutto
MAZZULLO, Giuseppe
Francesca Franco
MAZZULLO (Marzullo), Giuseppe. – Nacque a Graniti (in provincia di Messina) il 15 febbr. 1913 da Rosario Marzullo, capomastro, e da Giovanna Malita.
I postumi di [...] del M. alla XXXIII Biennale di Venezia, sottolineò il ruolo giocato dalla poetica dell’«oggetto trovato» e dall’insegnamento del cubismo di A. Modigliani nelle deformazioni dei lavori più recenti: da La Natura (1961) alla testa di Cavallo (1966 ...
Leggi Tutto
La formazione di nomi a partire da nomi è, fra i processi derivazionali che non prevedono cambiamento di parte del discorso, il più ricco di forme e diversificato semanticamente, lasciando da parte l’➔alterazione, [...] riferimento a concezioni ideologiche, artistiche, filosofiche, spirituali o ad atteggiamenti individuali: altruismo, ateismo, bolscevismo, cubismo, darwinismo, empirismo, positivismo. In alcune formazioni è in concorrenza con il molto meno diffuso ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa australe, bagnato dall’Oceano Indiano e confinante con la Tanzania a N, il Malawi, la Zambia e lo Zimbabwe a O, la Repubblica Sudafricana e lo Swaziland a SO e a S.
In Mozambico vi è [...] di M. Valente Ngwenya e di M. Mahumana. Dopo l’indipendenza emergono il realismo di Neto, la ritualità di Idasse, il cubismo di N. Ubisse; sostengono l’astrattismo come mezzo espressivo E. Lemos e F. Fernandes. Di impegno sociale e umano i lavori ...
Leggi Tutto
cubismo
s. m. [dal fr. cubisme, der. di cube «cubo»: il termine si fa comunemente risalire a una frase scherzosa di H. Matisse davanti a un quadro di G. Braque]. – Corrente artistica figurativa sorta in Francia nel 1908 (per opera di P. Picasso,...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...