ROSAI, Ottone
Giovanna Uzzani
– Nacque a Firenze il 28 aprile 1895, in un quartiere popolare, da genitori di umili origini: Giuseppe, falegname e intagliatore, e Daria Deboletti, proveniente dalla provincia [...] un decennio ricco di capolavori.
Nacquero quadri di piccolo formato che avevano elaborato l’essenzialità geometrica del cubismo, ora declinata partendo dallo studio del vero, con originali assonanze metafisiche, per la silente astratta concentrazione ...
Leggi Tutto
PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] Popolare). Dalla fine del decennio, e lungo tutti gli anni Venti, più lenta e problematica appare l'assimilazione del cubismo e nella fattispecie dellopera di Georges Braque, Juan Gris, Albert Gleizes e Jean Metzinger (René Paresce et les Italiens ...
Leggi Tutto
MORATO, Antonio
Francesco Franco
MORATO, Antonio. – Nacque il 17 marzo 1903 a Este (Padova), da Luigi e da Ilaria Brunetti.
Dal 1917 visse e lavorò a Padova (M.: 50 anni, 1973). Cresciuto in una famiglia [...] collezione privata, ripr. ibid., fig. 76).
Secondo la critica la pittura di Morato non ha lo spirito analitico del cubismo ma lo interpreta in chiave espressiva (Rizzi, 1987). Guardando la maggior parte delle opere realizzate intorno alla metà degli ...
Leggi Tutto
LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] caffè clandestini aperti tutta la notte nonostante il coprifuoco. Parlavano "dell'Italia, di Venezia, di Lautréamont, del cubismo, della scultura greca arcaica, della scultura negra": girovagando per le strade di notte Modigliani declamava i canti ...
Leggi Tutto
MORLOTTI, Ennio
Mattia Patti
– Nacque a Lecco il 21 settembre 1910, figlio di Giovanni e di Giulia Sibella.
Dopo aver iniziato giovanissimo a lavorare come operaio e contabile, nel 1936, ormai ventiseienne, [...] con l’amico Mario De Micheli alla redazione della rivista di critica militante Il ’45, interessandosi ancora di Picasso e di cubismo (qui pubblicò una Lettera a Picasso [I, febbraio 1946, pp. 33 s.]). Nell’ottobre 1946 tenne la sua prima mostra ...
Leggi Tutto
PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] divenuto redattore. Dedicò qui il suo primo intervento ad Arturo Martini (1930) e, senza dimenticare la lezione del cubismo, propugnò una scultura risolta nel pittoricismo del modellato, di cui Lucio Fontana fu per lui il rappresentante più compiuto ...
Leggi Tutto
COMINETTI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Nato a Salasco Vercellese il 28 ott. 1882 da Antonio e da Maria Carignano, ricevette la prima educazione artistica a Torino, ove, negli ultimi anni dell'Ottocento, [...] la cultura figurativa e letteraria tradizionale con le avanguardie che andavano configurandosi in quegli anni a Parigi (cubismo, futurismo, raggismo). Infatti nell'ultimo numero del giugno 1914, che fu dedicato alla danza contemporanea, apparve la ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Deiva
Mario Quesada
Nacque a Gubbio (Perugia), probabilmente nel 1885.
Rappresenta un caso particolare nella storia della pittura italiana di questo secolo per il valore assoluto delle opere [...] liberty, ma consumava cognizioni dirette di futurismo (si veda il bellissimo disegno Armature sulnumero di agosto del 1921), cubismo e realismo tedesco, peraltro in sintonia con le scelte della galleria.
Dallo spoglio della rivista è stato possibile ...
Leggi Tutto
CAPPIELLO, Leonetto
BBossaglia
Figlio di Carlo e di Irene Terreni, nacque a Livorno il 9 apr. 1875. Nel 1892 espone due dipinti alla Promotrice di Firenze, ma rivela il suo più genuino temperamento [...] al pari di quella grafica - intelligente e rapida assimilazione delle varie correnti figurative e di gusto (dall'espressionismo al cubismo, dal futurismo e affini - specie l'orfismo - al cosiddetto stile 1925, che egli stesso contribuì a determinare ...
Leggi Tutto
DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] decisivo nell'evoluzione delle avanguardie: a lui si deve infatti la definizione dell'offismo, che tentò una mediazione dialettica tra cubismo e futurismo. Presso di lui e (dal 1913) nella sede della rivista Les Soirées de Paris, il D. e Savinio ...
Leggi Tutto
cubismo
s. m. [dal fr. cubisme, der. di cube «cubo»: il termine si fa comunemente risalire a una frase scherzosa di H. Matisse davanti a un quadro di G. Braque]. – Corrente artistica figurativa sorta in Francia nel 1908 (per opera di P. Picasso,...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...