Corrente pittorica il cui linguaggio fu elaborato, tra il 1907 e il 1914, da P. Picasso e G. Braque. All’iniziale, simbiotico sodalizio dei due artisti si unirono, con significativi contributi, A. Derain, [...] des Indépendants (dal 1910) e al Salon d’Automne (dal 1911).
Negli scritti di Gleizes e Metzinger (Du cubisme, 1912), centrale, ma non esclusivo, è il problema dello spazio e, ricusato l’illusionismo prospettico, della sua rappresentazione sulla ...
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Corrente pittorica degli anni 1910 che, partendo da alcune premesse poste dal cubismo francese, tende a realizzare un’immagine pittorica tendenzialmente astratta, attraverso rapporti ritmici fra luce colore [...] e movimento. Principali esponenti ne sono R. Delaunay e F. Kupka.Il termine fu usato la prima volta da G. Apollinaire nel 1912, in occasione di una mostra di R. Delaunay a Berlino. Con il riferimento a ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] ' dell'arte, fondata appunto su quelle che Bergson aveva chiamato ‟les données immédiates de la conscience". Al di fuori del cubismo e della sua interpretazione in certo senso bergsoniana dell'arte di Cézanne, che fin dai primi anni del secolo era al ...
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Arte e letteratura
In ambito artistico e letterario si designano a. storiche i movimenti e gruppi sorti alla fine del 19° sec. e affermati nei primi decenni del 20°: simbolismo, fauvismo, cubismo, futurismo, [...] espressionismo, dadaismo, suprematismo, Novembergruppe, imagismo, teatro politico di Piscator ecc. Impegnate in un rinnovamento, sperimentato nei linguaggi artistici o alimentato anche da ideologie politiche, ...
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simultaneismo Tendenza o procedimento artistico che fa riferimento al concetto di simultaneità. Negli anni precedenti la Prima guerra mondiale il s., con modi e finalità diverse, fu al centro del dibattito [...] artistico (cubismo e futurismo), ma il termine (ripreso dai contrasti simultanei dei colori di M.-E. Chevreul) fu usato da R. Delaunay per la sua ricerca volta a creare effetti di forma e movimento nello spazio attraverso l’interazione dei colori (s. ...
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Movimento d’avanguardia russo, lanciato da M. Larionov con un manifesto presentato in occasione della mostra Il bersaglio (Mosca, 1913). Il r. (definito in Italia anche radiantismo, in occasione di una [...] mostra tenuta a Roma nel 1917) rivela, in una sintesi di cubismo, futurismo e orfismo, forme spaziali risultanti dall’intersezione di raggi riflessi da vari oggetti (il raggio è convenzionalmente rappresentato da un tratto di colore). Anche il ...
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Movimento artistico d’avanguardia sorto in Inghilterra nel 1914 a opera di P. Wyndham Lewis e di un gruppo di giovani artisti. Il nome fu suggerito da E. Pound, vivace sostenitore del movimento che ebbe [...] come portavoce la rivista Blast. Pur traendo molti spunti dal cubismo e soprattutto dal futurismo, il v. se ne distanziò volutamente, nella ricerca di una forma pura che esprimesse concetti di energia e di forza attraverso movimenti lineari ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] 1914 proprio Marc, che ama tanto i francesi, scrive a Macke rimproverandolo un po', e mentendo in buona fede sulla sua estraneità al ‛cubismo orfico': ‟Io la penso più o meno come Klee. Sono tedesco e posso scavare solo sul mio terreno; che ho a che ...
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Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] Giappone e negli Stati Uniti posero il f. a confronto con i più significativi gruppi d’avanguardia (in particolare cubismo e orfismo), con un polemico interscambio di stimoli. In Russia il termine cubofuturismo fu introdotto da Burljuk e Majakovskij ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] dei primi decenni del 20° sec., in una visione che oltrepassa l’approccio imitativo o rappresentativo: sezionato analiticamente dal cubismo, coinvolto nella sua realtà fisica (integralmente o in modo frammentario) nei collages cubisti e dadaisti, l’o ...
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cubismo
s. m. [dal fr. cubisme, der. di cube «cubo»: il termine si fa comunemente risalire a una frase scherzosa di H. Matisse davanti a un quadro di G. Braque]. – Corrente artistica figurativa sorta in Francia nel 1908 (per opera di P. Picasso,...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...