GUTTUSO, Renato
Corrado MALTESE
Pittore e scrittore d'arte, nato a Bagheria (Palermo) il 2 gennaio 1912. Vive a Roma dal 1937. Si dedicò alla pittura giovanissimo, esponendo alla prima quadriennale [...] uns, denunciante i massacri nazisti in Italia (1944), i temi umani e popolari del G., arricchitisi di nuovi apporti cubisti e astrattisti della più recente pittura europea (l'ultimo Picasso, Fougeron, Gischia, ecc.), si sono venuti oggi componendo in ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] imitativo o rappresentativo: sezionato analiticamente dal cubismo, coinvolto nella sua realtà fisica (integralmente o in modo frammentario) nei collages cubisti e dadaisti, l’o. (in particolare l’o. d’uso) è, infine, promosso alla dignità di opera d ...
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Pittore, nato a Blainville, in Normandia, il 28 luglio 1887 e morto a Neuilly (Parigi) il 2 ottobre 1968. Artista tra i più significativi ed enigmatici di questo secolo, D., fratello minore del pittore [...] dimensione psichica più profonda. Nel 1911 dipinse la prima versione del Nu descendant un escalier: ai princìpi cubisti D. affianca una ricerca di movimento (comune, ma svolta indipendentemente, alla poetica futurista), inserendo la 'macchina poetica ...
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LURÅAT, Jean
Pittore francese nato il 1° luglio 1892 a Bruyères (Vosgi). Dopo aver studiato per breve tempo medicina e filosofia a Nancy, si dedicò completamente alla pittura, alla scuola di Victor Prouvet, [...] quadri di paesaggio che testimoniano un accostamento a una concezione poetica della natura coincidente con la rottura con i rigori cubisti. L. è soprattutto un colorista, ed è stato il colore, in quanto elemento di linguaggio per lui fondamentale, a ...
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MARINI, Marino
Emilio Villa
Scultore e disegnatore, nato a Pistoia nel 1901. Studiò a Firenze con D. Trentacoste, visse qualche anno a Parigi e ad Atene. Ha vinto il Gran premio per la scultura alla [...] e scabra solennità, di una naturalezza idealizzata, di elementare fisicità. Ha subìto influssi impressionisti, espressionisti, cubisti, ma la sua personalità li ha trasformati in semplici mezzi per raggiungere una soluzione plastica poeticamente ...
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arte e matematica
arte e matematica Può la bellezza parlare il linguaggio della matematica? Il rapporto fra la scienza dei numeri e la creazione artistica non appare a tutta prima evidente, ma gli intrecci [...] , 1919). La definitiva rottura con la pittura della «rappresentazione» si consuma con P. Mondrian, inizialmente ispirato dai cubisti, ma poi confluito nel movimento artistico del neoplasticismo nato attorno alla rivista «De Stijl» che si propone di ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] in guerra, Kandinskij è in Russia. Il riferimento all'espressionismo non è di ordine formale: l'appello è rivolto a cubisti, futuristi e impressionisti senza distinzioni; ma è di ordine morale e investe il concetto stesso dell'arte, unico mezzo per ...
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Pittore, nato a Parigi il 5 agosto 1878. Dal 1900 vive a Bruxelles. Non ha avuto maestri, e dipinge ritratti, paesaggi, nature morte e fiori. Espose per la prima volta nel Salon triennale di Bruxelles [...] e molti pittori belgi di tendenze spinte. Introdusse a Bruxelles i pittori parigini dell'avanguardia, i fauves e i cubisti. Divenne segretario dei Bandeaux d'or, a cui collaboravano Vildrac, Duhamel, Durtain, Arcos, Jouve; è corrispondente delle ...
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Pittore (Barcellona 1893 - Palma di Maiorca 1983). Studiò alla Scuola di belle arti di Barcellona e con F. Galí; frequentò l'ambiente dadaista che ruotava intorno alla personalità di F. Picabia. Dopo un [...] -Westfalen) e varie nature morte che nella geometrizzazione e semplificazione degli oggetti mostrano un'adesione ai metodi cubisti. Nel 1924 con la Terra arata (New York, Guggenheim Mus.) iniziò uno stile veramente personale; elementi biomorfi ...
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KLITGAARD, Mogens
Mario GABRIELI
Romanziere danese, nato a Valby il 23 agosto 1906, morto a Aarhus il 23 dicembre 1945. Dopo una giovinezza avventurosa, durante la quale sperimentò ogni sorta di mestieri, [...] Hverdag, "Il divino quotidiano", 1942; episodî dell'occupazione tedesca messi insieme col sistema del "collage" caro ai cubisti e ai surrealisti), testimonia del suo allineamento fra gli scrittori d'avanguardia.
Bibl.: C. M. Woel, Tyvernes ...
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cubista1
cubista1 s. m. e f. [dal fr. cubiste] (pl. m. -i). – Chi professa il cubismo o ne segue i principî. Anche come agg.: pittore c., e per estens. un quadro c., il movimento cubista.