problema
problèma [Der. del lat. problema -atis, dal gr. próblema -atos, a sua volta da probállo "proporre"] [ALG] [ANM] Nella matematica e nelle sue applicazioni, quesito che richiede la determinazione [...] si proponeva di risolvere con i detti strumenti; tra questi il p. della trisezione dell'angolo, il p. della duplicazione del cubo (o p. di Delo) e i p., fra loro collegati, della rettificazione della circonferenza e della quadratura del cerchio sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] con le cose appresso
se agguaglia a qualche numero discreto [x3+px=q] […].
In el secondo de codesti atti
quando che ’l cubo restasse lui solo [x3=px+q]
tu osservarai quest’altri contratti […].
El terzo poi de questi nostri conti [x3+q=px]
se solve ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] basilari (punto, linea, cerchio, quadrilatero, quadrato, cubo, cono, sfera), affiancate da curiose delucidazioni, come quella in cui si spiega che un cubo è "una particolare figura spaziale, che presenta una lunghezza, ...
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solido
sòlido [agg. e s.m. Der. del lat. solidus "compatto, senza cavità interne"][ALG] Qualifica delle figure dello spazio ordinario, cioè a tre dimensioni: figure s., angolo s., geometria s. o stereometria, [...] e precis. numeri naturali che si possono rappresentare mediante un reticolato di punti aventi la forma di un s. regolare (un cubo, un tetraedro regolare, ecc.), cioè il numero di punti necessari per formare il poliedro avente i lati costituiti da un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
John McCleary
La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
Le radici della topologia algebrica [...] tra ℝn e ℝm per ogni m e n e Giuseppe Peano (1858-1932) aveva costruito un'applicazione continua dall'intervallo [0,1] sul cubo [0,1]×[0,1]×…×[0,1] di ℝn, per ogni n. Se non vi fosse l'invarianza della dimensione, non potremmo sapere quante variabili ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] è √‾‾‾‾‾‾∑∞k=1∣xk∣2‾‾‾. Questo esempio si
può riguardare come uno s. euclideo a infinite dimensioni. In tale s. si chiama cubo (o mattone) di Hilbert il sottoinsieme costituito dalla totalità delle successioni tali che 0≤xi≤2–i, (i=1, 2, ...). La ...
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Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] kalāsavanna), 'tanti quanti' (jāvaṃtāvati), il quadrato (vagga), il cubo (ghana), il quadrato del quadrato (vaggavagga) e modi di quadrato, estrazione della radice quadrata, elevazione al cubo ed estrazione della radice cubica) relativi sia a ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] Si consideri un piccolo elemento del solido, cioè un cubo infinitesimo i cui vertici opposti siano individuati dalle coordinate istante dt è determinata dalla differenza tra il calore che entra nel cubo infinitesimo e il calore che ne esce. Sia v(x,y ...
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Scienza egizia. Matematica
Walter Friedrich Reineke
Friedhelm Hoffmann
Matematica
Nel mondo ellenistico, l'antichissimo, venerando e nondimeno meraviglioso Egitto era considerato la culla della scienza. [...] detto fattore irrazionale.
Il volume di diversi solidi era calcolato esattamente ed espresso in 'cubiti cubi', vale a dire con riferimento al volume di un cubo di lato un cubito (0,1447 m3), oppure usando unità di misura di capacità. Il volume V del ...
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BAROZZI, Francesco
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Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] del B. alla critica rivolta dal Clavio alla sua definizione della "pyramide" come "figura di tre lati" e del "cubo" come "figura di 4 lati": "... per la medesima ragione adunque, che Tolomeo e Theone hanno chiamato la figura Pyramidale, Triangolare ...
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cubo
s. m. e agg. [dal lat. cubus, gr. κύβος «astragalo, dado»]. – 1. s. m. a. In geometria, poliedro regolare avente uguali tutti i 12 spigoli e per facce sei quadrati uguali (per cui viene detto anche esaedro regolare). Per estens., qualsiasi...
ipercubo
s. m. [comp. di iper- e cubo]. – Figura geometrica definita in uno spazio quadridimensionale (iperspazio), che può essere considerata un’estensione del cubo, così come questo è un’estensione del quadrato (figura bidimensionale) in...