Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] , ma le permetteva di badare ai figli lavorando nella cucina. Mandò il terz'ultimo alla scuola pubblica; il maggiore lotte delle operaie. La Manifattura tabacchi di Venezia tra Otto e Novecento, "Venetica", 11, 1994, nr. 3, pp. 41-53; nel 1905 il ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] w.c. in un apposito locale, il 13,46% lo aveva in cucina, il 3,68% era senza w.c.; un riscaldamento vero e proprio 1954.
391. Alberto Bertolini, Storia antica e recente di un famoso Teatro, "Ateneo Veneto", 148, 1957, nr. 1/1, p. 8 (pp. 7-11).
392. ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] delle recite della Lucia.
1931 16.I Concerto di beneficenza per la Cucina dei poveri di S. Marcuola, musiche da camera: Tartini, Popper , Il Teatro La Fenice durante il periodo fascista, "Rassegna Veneta di Studi Musicali", 4, 1988, pp. 201-230.
10 ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] in molti altri passi dei Diarii). Cf. Bartolomeo Cecchetti, La vita dei veneziani nel 1300, "Archivio Veneto", n. ser., 30, 1885, pp. 77-78; Arte della cucina. Libri di ricette, testi sopra lo scalco, il trinciante e i vini, dal XIV al XIX secolo ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] torme di servi, i quali si riducono in cucina, attorno al pozzo, nelle soffitte e sulle altane
111. Ibid., pp. 262-263; Mario Dalla Costa-Cesare Feiffer, Le pietre dell'architettura veneta e di Venezia, Venezia 1981, p. 87.
112. V. n. 110.
113. ...
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Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] , 1 all’estuario o in terraferma, 2 in qualche altro comune del Veneto e 2 in un comune del resto d’Italia o all’estero(91). bagno, il 90% non ha riscaldamento centrale (ci si scaldava con la cucina o con le stufe), il 50% è colpito da umidità, il 24% ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] Quasi la metà delle abitazioni di Venezia aveva la latrina in cucina e priva di acqua. I disagi si addensavano nelle aree gergo dei barcaiuoli veneziani e Carlo Goldoni, in L’Ateneo Veneto a Carlo Goldoni, «Ateneo Veneto», 30, 1907, nr. 1/1, p. 59 ( ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] piaceva godere ignudo, era un’acqua come uscita dalla cucina dopo il lavaggio dei piatti». In seguito, quando tornano Trento 1985.
15. Vicenza 1999. Ricordiamo anche Diario veneto, Venezia 1983; Veneto segreto, Venezia 1985; Il doge è morto, Venezia ...
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VENETIA et HISTRIA
F. Rebecchi
G. Ciurletti
B. M. Scarfì
M. Verzár Bass
R. Matija¿ic
La Regio X augustea, delimitata a Ν dalle Alpi, a S dal Po, a O dalla valle dell'Oglio, a E dal fiume Arsa, comprendeva [...] soli locali, uno con focolare aperto, destinato a cucina, scarsamente arredati. Edifici che nel corso dei secoli -160; A. Toniolo, L'insediamento di S. Basilio di Ariano Polesine, in II Veneto nell'età romana, II, Verona 1987, pp. 301-308; M. De Min, ...
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Mestre, la città del Novecento
Sergio Barizza
Flashback: l’immagine
1826 — Nuovo dizionario geografico universale, p. 1118: Mestre, Mestrium, grossa terra aperta del regno Lombardo Veneto; provincia [...] popolari composti al più di tre camere, cucina e accessori, raggruppati però in edifici di maggior Barizza, Storia di Mestre, pp. 25-39.
128. Città murate del Veneto, a cura di Pier Luigi Fantelli-Massimo Pasqualin-Lorenzo Ranzato, Mestre 1994.
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pinsa
(Pinsa) s. f. 1. Specialità della cucina romana, consistente in una focaccia bassa, di forma ovale o rettangolare, a base di una miscela variabile di farine (per es. frumento, riso, soia) sottoposta a una lunga lievitazione che la rende...
osei
oṡèi s. m. pl. – Forma veneta corrispondente all’ital. uccelli (il sing. è osèl), nota soprattutto per il nome di un piatto classico della cucina veneta, la polenta e osei (o polenta coi osei), polenta con uccellini allo spiedo, vivanda...