Città della Tunisia (117.903 ab. nel 2004), 50 km a O di Sousse, a 58 m s.l.m. in una pianura stepposa semiarida gradualmente conquistata all’agricoltura; capoluogo dell’omonimo governatorato. Ha conservato [...] interni scolpiti in marmo sono di tradizione siriaca. Coeva è la moschea delle Tre Porte (866), con iscrizioni cufiche e bassorilievi con motivi vegetali realizzati secondo il gusto berbero locale. Del periodo aghlabita sono anche i bacini di ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] Germania il direttore generale dell'Istruzione Giovanni Scopoli: a Dresda acquistò da Gottfried Lipsius le serie di monete cufiche, che al ritorno in Italia affidò per la pubblicazione all'orientalista Carlo Ottavio Castiglioni.
Dopo la sconfitta di ...
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CUFICA
P. Orsatti
Grafonimo usato tradizionalmente per designare la scrittura araba, epigrafica o libraria, dei primi secoli dell'Islam.Si ritiene che l'aggettivo cufica (arabo kūfī) sia derivato dal [...] in Africa: Egypt, North-Africa, Sudan. A Study of the Development of the Kufic Script, London 1967; M. Ocaña Jiménez, El cufico hispano y su evolución (Cuadernos de historia, economía y derecho hispano-musulman, 1), Madrid 1970; H. Faḍā'ilī, Aṭlas-i ...
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EGITTO
B.M. Alfieri
(gr. ΑίιγυπτοϚ; lat. Aegyptus; ebraico antico Misraym; arabo Miṣr)
Regione dell'Africa settentrionale, corrispondente al territorio dell'od. Rep. Araba di E., delimitata a S dalla [...] rovina in un sobborgo settentrionale della città moderna, della quale si conservano diverse colonne antiche e alcune iscrizioni cufiche. A epoca mamelucca si possono forse far risalire alcune piccole moschee di Rosetta (al-Rashīd), mentre sicuramente ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] da due cippi tombali arabi è una coppia di pilastrini (Mus. Regionale, inv. nrr. 259, 260) con colonnine recanti iscrizioni cufiche da un lato e decorazioni fitomorfe dall'altro, coerenti queste con un modulo decorativo di tradizione bizantina. Tra i ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] si mantenne anche alla corte di Granada, come testimonia una bellissima ampolla da moschea decorata con eleganti caratteri cufici e tralci ad arabesco, donata nel 1305 alla moschea dell'Alhambra da Muḥammad III.Nell'Iran selgiuqide si apprezzarono ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] a un mondo favoloso si estrinseca in vesti scintillanti e curiosi turbanti.Spesso i motivi orientali, le scritte in caratteri cufici in particolare, adornano il manto delle Madonne. In questo caso una chiave di lettura potrebbe essere quella che vede ...
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MAMELUCCHI
D. Behrens-Abouseif
Dinastia islamica, il cui nome deriva da quello dei soldati-schiavi (arabo mamlūk) di origine turca e mongola reclutati in Asia centrale, che governò Egitto e Siria tra [...] , in combinazione con molti altri, è il blu; lo stile calligrafico generalmente usato è il muḥaqqaq, commisto al cufico ornamentale con cui sono realizzate le testate. La miniatura, con la sua straordinaria varietà di modelli, influenzò anche altre ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] depositati in Palazzo Farnese.
Bibl.: Doc. inediti, I, p. 275 ss.; II, p. 266 ss.; Invent. del 1793 di pietre arabiche cufiche, gemme e amuleti, in Doc. inediti, III, p. 394 ss.
Braschi. - Il Cardinal Braschi, poi papa Pio VI, costruì (1791-92 ...
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TESORO IMPERIALE
HHermann Fillitz
Un tempo l'idea che Federico II possedesse immensi tesori e che, soprattutto, questi superassero largamente quanto era consueto a nord delle Alpi si fondava sullo splendore [...] ogni caso manufatti che possono essere definiti siculo-arabi. Sono opera di artisti islamici, come testimoniano le iscrizioni cufiche e lo stile delle decorazioni dipinte, risalenti probabilmente in gran parte al XII sec., per le quali la possibilità ...
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cufico
cùfico agg. [dal nome di Cufa, antica città dell’Iraq, molto importante per lo sviluppo della cultura musulmana] (pl. m. -ci). – 1. Scrittura c., caratteri c.: scrittura e caratteri usati nella fase più antica (sec. 7°-10°) della scrittura...
shirwan
shirwān 〈širvàan〉 (o scirvàn) s. m. – Tappeto caucasico molto apprezzato, che prende nome dall’antico distretto omonimo situato a sud-ovest di Baku, nell’Azerbaigian: caratteristica preminente della decorazione del campo è l’eclettismo...