GHAZNAVIDI e GHURIDI
A. Bagnera
Dinastie del Medioevo islamico stabilitesi principalmente tra l'Iran orientale e l'Afghanistan, i G. e i Ghuridi possono essere complessivamente trattati come fenomeno [...] presentava, insieme a motivi ad arabesco derivati dall'albero della vita entro un tipico partito ad archi, una bordatura in cufica con versi a gloria dei sultani ghaznavidi nel metro epico di Firdūsī (Bombaci, 1966). Nella partitura a fasce con banda ...
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OVIEDO
A. Arbeiter
(Oveto, Ovetao nei docc. medievali)
Capoluogo della regione autonoma delle Asturie (v.), nella Spagna settentrionale.O. venne fondata quando nelle Asturie si formò un regno cristiano [...] ricorrono anche nel cofanetto d'argento del vescovo Ariano, ora al Mus. Diocesano, di epoca pressoché contemporanea; soltanto iscrizioni cufiche presenta invece la cassa di Santa Eulalia in argento, anch'essa nel Mus. Diocesano. Al sec. 12° risalgono ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] di Sayyida Nafīsa (1100 ca.) e di Sayyida Ruqayya (1154-1160), decorati con elementi geometrici e iscrizioni corsive e cufiche, nonché quello della moschea di al-Azhar, datato 1125-1126. Alcune porte provenienti da chiese copte rivelano un'ascendenza ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] , con la ghiera decorata ad archetti e gli spazi di risulta ornati da motivi fitomorfi, un fregio con iscrizione cufica e, al piano superiore, una finestra geminata con pannelli laterali di arabeschi in laterizio. All'interno il portico presenta ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] ', corrente nell'emisfero occidentale del mondo arabo-islamico; nella sua forma standard varietà di naskh con tratti d'ascendenza cufica o altra, eseguita con norme e tecniche autonome, a partire da tipo e taglio di calamo. Kairouan (Tunisia), Fez ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] in massima parte da un partito decorativo esterno formato da un largo reticolato geometrico e da fasce con iscrizioni cufiche incise, i b. di questa regione risultano apodi e di forma emisferica, tanto da farli ritenere, originariamente, forniti di ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] omayyade di Spagna del sec. 10° è caratterizzato da un piede circolare che sorregge un globo decorato con un'iscrizione cufica e presenta un fusto a baldacchino con sei colonnine che sorreggono una cupola lavorata a traforo e sormontata da statuette ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] -amuleto, sempre iranico del sec. 10°, ma con forma diversa, una sorta di busta, è decorato anch'esso con iscrizioni cufiche (Kuwait, Nat. Mus.). Ancora da Nīshāpūr provengono placche per cintura in bronzo dorato (New York, Metropolitan Mus. of Art ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] da semplici motivi geometrici o fitomorfi e da s. opachi, in special modo bianchi e turchesi; essi recano in genere iscrizioni cufiche o arabe naskhī, che compaiono all'interno di fasce, medaglioni o cartigli. Più che le lettere, è lo sfondo a essere ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] il più importante degli antichi c., quello di Bāb alṢaghīr, a S fuori delle mura, conteneva numerose epigrafi con iscrizioni cufiche (ora al Mus. Nat.), nonché diversi mausolei, sostituiti da altri in epoca recente. Va ricordato anche, nella canonica ...
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cufico
cùfico agg. [dal nome di Cufa, antica città dell’Iraq, molto importante per lo sviluppo della cultura musulmana] (pl. m. -ci). – 1. Scrittura c., caratteri c.: scrittura e caratteri usati nella fase più antica (sec. 7°-10°) della scrittura...
shirwan
shirwān 〈širvàan〉 (o scirvàn) s. m. – Tappeto caucasico molto apprezzato, che prende nome dall’antico distretto omonimo situato a sud-ovest di Baku, nell’Azerbaigian: caratteristica preminente della decorazione del campo è l’eclettismo...