Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] nella vita di ciascuna comunità. In numerose culture, per es., il cultodegliantenati è intimamente connesso con l'esercizio del potere e dell'autorità da parte degli anziani e rivela, nella prassi consuetudinaria, una serie di meccanismi di ...
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(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] del 9° secolo. Sebbene appartengano a un identico tipo architettonico (il candi, monumento funebre connesso con il cultodegliantenati), i templi di Dieng presentano articolate e numerose varianti sia nella struttura di base sia nella decorazione ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] risiedono la potenza e la forza dell'individuo (Wagner 1959, trad. it., p. 64).
Una forma particolare del cultodegliantenati può, infine, essere rintracciata nella pratica del teatro delle ombre caratteristico dell'isola di Giava. È infatti certo ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] una realtà sociale collettiva, la quale nasce da un sistema di pensiero che trascende la singola persona.Il cultodegliantenati è forse uno dei massimi ispiratori dell'arte antropomorfa delle culture di interesse etnografico. Le cerimonie dedicate ...
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Chösen (o Tyosen) Nome giapponese della Corea e nome dell’antica religione coreana, rimasta viva in molte sue pratiche anche dopo l’accoglimento del confucianesimo e del buddhismo. Suoi aspetti fondamentali [...] erano il cultodegliantenati, la nozione di una moltitudine di spiriti, l’animazione delle cose della natura e le pratiche sciamanistiche. ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] , quanto piuttosto una camera funeraria abbastanza modesta, in grado di soddisfare tutti i requisiti relativi ai riti del cultodegliantenati (Kuhn 1996). Né erano soltanto le cure rivolte al defunto a seguire le disposizioni impartite dai Classici ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] , nei quali i defunti sono sepolti per più generazioni, avrebbero avuto la funzione di luogo di riferimento per il cultodegliantenati e per le pratiche rituali, analogamente a quanto è stato ipotizzato per le aree cimiteriali. Nel corso del suo ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] una manciata di selce, là una di ossidiana. In base ai dati disponibili, nelle sepolture Maya non vi sarebbe traccia di un cultodegliantenati. Invece a Monte Albán le tombe reali (ad es., le tombe 104 e 105) sono decorate all'interno da pitture ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] avrebbe assunto la forma di scambi regolari tra gruppi di discendenza. La religione era imperniata sul cultodegliantenati. Queste forme sociali si sarebbero conservate nella lingua e nelle cerimonie delle società contemporanee più primitive ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] dello splendore che doveva avere questo monumento. Mentre questo tempio potrebbe essere stato una cappella reale del cultodegliantenati, quello adiacente di Bakong è di più vaste proporzioni e di disegno e costruzione diversi. La prima ...
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antenato
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo antenatus, cioè ante natus «nato avanti»]. – Ascendente non prossimo, progenitore: i suoi a. erano francesi; un suo a. aveva combattuto nella guerra dei Trent’anni; le glorie, i ritratti degli antenati....
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...