Preistoria dell'Iran e dell'Asia Centrale
Massimo Vidale
Il paleolitico e il mesolitico
La conoscenza della preistoria di questa vasta area è ancora lacunosa, disomogenea e in particolare meglio definibile [...] erbacee, tra cui gli antenati dei moderni cereali domestici, scavato solo in parte. Qui un edificio molto più grande degli altri, con focolare centrale assai più elaborato, contrafforti interni progetti monumentali legati al culto o all'esibizione del ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] sacra dei pontefici e il potere degli imperatori, e a questo principio che riprendere le cattive abitudini dei suoi antenati, come scrisse papa Onorio III. Quando smise compiere un passo in avanti al culto imperiale e accentuò la deriva cesaropapista. ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] eredità importante lasciata dai suoi antenati.
Per quanto concerne lo essere ambienti separati adibiti al culto, all'interno della porta turrita questo caso esiste un collegamento con la casa degli Hohenstaufen: infatti la figlia del suo committente, ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] molti provvedimenti già adottati dagli antenati, ormai non più seguiti, in Lucania, e di luoghi di culto come quello che si incentra sull’ sec. a.C., in E. Campanile (ed.), Lingua e cultura degli Osci, Pisa 1985, pp. 35-46.
Id., Le città italiche ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] Nîmes. Avremmo così un “elemento di richiamo” in alto, un luogo di culto in basso (anche nel caso del tempio purtroppo i resti non sono molto P. Gros, è un’impresa in cui gli antenatidegli Iuli meritarono la cittadinanza romana. Sembra svelarlo il ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] storico gallico di lingua latina nato nella Narbonese e con antenati voconzi, ci è giunto grazie al tardo riassunto di rampanti e altri manufatti di legno legati al culto. La data di abbattimento degli alberi utilizzati per la camicia del pozzo è 123 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] trattativa ai fini di realizzare l’unificazione degli Stati d’Italia in forma federale.
La Rovereto il 24 marzo 1797. I suoi antenati avevano assunto il nome di Serbati per nello spirito, unendo nel pubblico culto le esigenze di comprensione dei ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] poté mantenere e incrementare l'importante posizione occupata dai suoi antenati nella vita sociale e culturale di Trento; poi posero fine in particolare il culto mariano e il cosiddetto voto sanguinario. L'influenza spirituale degli scritti di ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] genitori annoveravano tra i rispettivi antenati, oltre a vari ecclesiastici di due anni sottopose tutti i luoghi di culto, i conventi, le opere pie, i seminari . 10/9/2) ed esprimeva il malumore degli ambienti zelanti per l'esito del conclave. Proprio ...
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Prestigio
Wlodzimierz Wesolowski e Henryk Domanski
di Włodzimierz Wesołowski e Henryk Domanski
Prestigio
Introduzione
Il prestigio può essere concepito sia come un senso individuale, soggettivo di [...] una serie di deprivazioni e umiliazioni. Uno degli inni del Rig Veda afferma che i varna alimentari, il lavoro, la forma di culto e altri aspetti dello stile di vita realtà e documentando altresì come gli antenati della nobiltà di nascita un tempo ...
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antenato
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo antenatus, cioè ante natus «nato avanti»]. – Ascendente non prossimo, progenitore: i suoi a. erano francesi; un suo a. aveva combattuto nella guerra dei Trent’anni; le glorie, i ritratti degli antenati....
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...