CATERINA Fieschi Adorno (Caterina da Genova), santa
Sosio Pezzella
Discendente da famiglia aristocratica - tra i suoi antenati vi furono due pontefici, Innocenzo IV e Adriano V - C. nacque a Genova [...] amor proprio alleatisi insieme a suo danno, gioisce a causa degli allettamenti mondani e si volge ai beni caduchi e transitori dell'Annunziata di Portoria e sulla sua tomba sorse subito un culto popolare. Clemente X la beatificò il 6 apr. 1675; fu ...
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ANTEGNATI, Costanzo
Riccardo Allorto
Nato a Brescia e battezzato il 9 dic. 1549, figlio di Graziadio, fu il più autorevole e noto fra i membri della illustre famiglia di organari bresciani. A ventun [...] opere sue e dei suoi collaboratori i rimodernamenti degli organi di S. Marco in Milano ( orgoglio giustificato i meriti dei suoi antenati, e passa quindi ad elencare raccolte di musiche vocali e strumentali destinate al culto. La più nota fra esse è L ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] quiete ove l'esistenza nomade degli antichi israeliti (i Predecessori e gli Antenati di Cristo) viene descritta bensì piuttosto nel senso di una decisa trasformazione di forme di culto ormai svuotate di contenuto in un sincero modo di vita interiore ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] estremamente qualificato, come non pochi dei suoi antenati, membro del Collegio degli avvocati concistoriali e gli consentì addirittura, dopo e teologiche: spazio sufficiente per le attività di culto, la croce latina come forma della pianta della ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] appare il vero discendente dei suoi antenati, a cominciare da Ranuccio il alle mani. Tuttavia, col passare degli anni e il crescere dell'esperienza, creatore del Belgio moderno. Ristabilendovi il culto cattolico e reintroducendovi l'obbedienza al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] trattativa ai fini di realizzare l’unificazione degli Stati d’Italia in forma federale.
La Rovereto il 24 marzo 1797. I suoi antenati avevano assunto il nome di Serbati per nello spirito, unendo nel pubblico culto le esigenze di comprensione dei ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] poté mantenere e incrementare l'importante posizione occupata dai suoi antenati nella vita sociale e culturale di Trento; poi posero fine in particolare il culto mariano e il cosiddetto voto sanguinario. L'influenza spirituale degli scritti di ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] genitori annoveravano tra i rispettivi antenati, oltre a vari ecclesiastici di due anni sottopose tutti i luoghi di culto, i conventi, le opere pie, i seminari . 10/9/2) ed esprimeva il malumore degli ambienti zelanti per l'esito del conclave. Proprio ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] i genitori annoveravano tra gli antenati, oltre a vari ecclesiastici durò due anni e sottopose tutti i luoghi di culto, conventi, opere pie, seminari e case religiose a di scienze della formazione dell’Università degli studi di Macerata. In precedenza ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] boudoir degli Specchi" con piccoli ritratti "all'antica" (pastelli e tele) raffiguranti nobili antenati (già
Fonti e Bibl.: Esposizione romana delle opere di ogni arte eseguite pel culto cattolico…, Roma 1870, p. 9; B. Capogrossi Guarna, Il monumento ...
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antenato
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo antenatus, cioè ante natus «nato avanti»]. – Ascendente non prossimo, progenitore: i suoi a. erano francesi; un suo a. aveva combattuto nella guerra dei Trent’anni; le glorie, i ritratti degli antenati....
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...