Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] derivata da antenati provenienti dalle parte oscuri. Si conoscono vocaboli riferiti alle divinità e al culto: ais «dio», aisar «dei»; alle cerimonie funebri: tombe tarquiniesi dei Tori, delle Leonesse, degli Auguri, della Caccia e della Pesca; ...
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Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] erigere t. rientra, almeno in gran parte, nell’ambito degli influssi culturali del mondo classico; il fatto che gli di culto naturali e i santuari dedicati agli antenati cedono solo gradualmente al tempio.
In Giappone, già il culto scintoistico ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] religione
Nell'ambito del culto politeistico degli dei ebbe origine in Grecia il cosiddetto 'culto agonistico', celebrato con l declamavano gli antichi poeti, con la propria famiglia, i propri antenati, la propria gente. Così pure non sono mai stati ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] antenaticulto di Iside si svolgeva in un tempio ricostruito dopo il 62 a spese di Popidio Celsino, chiuso da alte mura, su un elevato podio, con ara a fianco delle gradinate, un tempietto per acqua lustrale all'angolo sud-est e sala di riunione degli ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] zone. Appare ormai certo che gli antenati delle principali specie domestiche di cereali al perpetuarsi e al crescere delle dimensioni degli insediamenti. Beninteso, durante le età del anche premonetali e/o di culto, non facili da distinguere le ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie achee
Roberto Spadea
Laura Buccino
Piero Orlandini
Crotone
di Roberto Spadea
Colonia achea (gr. Κρότων; lat. Croto, Crotona) situata [...] culto eroico dell’ecista della colonia (o secondo un’altra ipotesi recente dei Tritopatores, gli antenati ’edificio a pianta quadrata (12 x 12 m) rinvenuto alle spalle degli altari del tempio, che ha restituito una statuetta di marmo di Hera seduta ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] del termine tempio come edificio di culto, nel quale l'immagine della divinità 1 maggio 1988), Sarzana 1994; Le pietre degli dei. Menhir e stele dell'età del Rame , Firenze 1994; M. Ratti (ed.), Antenati di pietra. Statue stele della Lunigiana e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] culto canino di tipo militare sviluppatosi allorché i Winniles, cambiando identità, passarono dall’adorazione di Frea, la dea-cagna (antenato 68.
S. Lusuardi Siena (ed.), I Signori degli anelli. Un aggiornamento sugli anelli-sigillo longobardi in ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] molti provvedimenti già adottati dagli antenati, ormai non più seguiti, in Lucania, e di luoghi di culto come quello che si incentra sull’ sec. a.C., in E. Campanile (ed.), Lingua e cultura degli Osci, Pisa 1985, pp. 35-46.
Id., Le città italiche ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] Nîmes. Avremmo così un “elemento di richiamo” in alto, un luogo di culto in basso (anche nel caso del tempio purtroppo i resti non sono molto P. Gros, è un’impresa in cui gli antenatidegli Iuli meritarono la cittadinanza romana. Sembra svelarlo il ...
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antenato
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo antenatus, cioè ante natus «nato avanti»]. – Ascendente non prossimo, progenitore: i suoi a. erano francesi; un suo a. aveva combattuto nella guerra dei Trent’anni; le glorie, i ritratti degli antenati....
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...