Venerazione rivolta ai defunti di una famiglia, di un gruppo, di un clan o di un popolo, che costituisce un elemento fondante dello spirito religioso di molte popolazioni e un importante fattore di identificazione [...] del culto generico dei morti; l'uno e l'altro sono presenti in religioni tipologicamente diverse. Il c. degli a. mitici e totemici, in particolare, si inserisce nel complesso religioso che contraddistingue i clan, dove gli antenati comuni sono ...
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culto
Adriano Favole
Gli atti con cui l'uomo venera divinità e forze sovrannaturali
Preghiere, cerimonie, riti e pellegrinaggi sono presenti in gran parte delle società umane. A partire da credenze [...] diverse. Sia il cristianesimo sia l'Islam per esempio, diffondendosi in Africa, hanno accolto in sé il cultodegliantenati tipico di molte società originarie di questo continente. Trasportati forzosamente in America durante il periodo coloniale, gli ...
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culto dei morti
Adriano Favole
Gesti, parole, riti per celebrare e ricordare i defunti
Il culto dei morti è l'espressione della pietà che gli esseri umani provano verso i defunti e della speranza in [...] viaggio verso la dimora finale. Completato il loro percorso, i morti divengono antenati.
In molte società dell'Africa e dell'Oceania esiste un vero e proprio cultodegliantenati: si ritiene che essi continuino a occuparsi dei viventi e che siano i ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Roma; nelle gentes, elemento fondamentale della struttura sociale romana, si raggruppavano attorno al comune cultodegliantenati le famiglie ricche di tradizioni e potenza economica (fondamentalmente agraria), che costituivano, in virtù della ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] cognome. L’etica confuciana, imperniata sulla perpetuazione della discendenza familiare affinché sia mantenuto vivo il cultodegliantenati, ha dato sviluppi caratteristici all’adozione, divenuta istituzione sociale importantissima. Chi non ha figli ...
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Legno, avente sezione tondeggiante e sviluppo prevalente nel senso della lunghezza, che piantato in terra per un estremo serve di sostegno a piante, per fare recinzioni, palizzate ecc.
Per quanto riguarda [...] nel piantare il p. sul luogo delle più importanti cerimonie tribali (iniziazioni).
Nelle religioni in cui il cultodegliantenati occupa un posto predominante, il p. può essere un monumento sepolcrale (Melanesia), o anche effettivamente contenere le ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] liceità o meno, e sotto quale forma, per i convertiti, di celebrare riti tradizionali. legati al cultodegliantenati, ecc.) variamente affrontati dai predecessori, e in ultimo da Clemente XII, con conseguente incertezza interpretativa delle norme ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] più larga, permettendo, secundum exposita, ai cristiani della Cina l'omaggio a Confucio, il cultodegliantenati e alcune altre cerimonie quale espressione di un culto soltanto civile e politico e non religioso. Il decreto alessandrino fu accolto dai ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] una religione, sia nelle grandi città che in tutte le prefetture il culto ufficiale conteneva indubbiamente elementi religiosi, con la venerazione del Cielo e degliantenati e le preghiere per la buona sorte del governo. Dapprima teoria alquanto ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] esasperato può reagire accusando una moglie troppo esigente di essere una strega (v. Lewis, 1996², p. 85).
Il cultodegliantenati e altre forme di religione a base morale
Sia che coinvolgano spiriti demoniaci alieni, o il potere intrinsecamente ...
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antenato
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo antenatus, cioè ante natus «nato avanti»]. – Ascendente non prossimo, progenitore: i suoi a. erano francesi; un suo a. aveva combattuto nella guerra dei Trent’anni; le glorie, i ritratti degli antenati....
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...