Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] si può stabilire, data la scarsità di fonti, se si trattasse di un vero e proprio culto del Sole, di una forma di cultoimperiale o di un culto dell’eroe fondatore della città: sicuramente a partire dal secolo successivo, dopo la cessazione dei riti ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] conflitto tra fede personale e adesione collettiva, in quanto comunità di cittadini e sudditi –, in particolare il cultoimperiale.
Nella mentalità romana prevalente, l’aspetto privato della religione era irrilevante: la fede individuale non era mai ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] .
Di che natura è il monoteismo solare che Elagabalo, con la sua riforma, tenta di trasformare nella nuova religione del cultoimperiale? Si tratta, in realtà, di un monoteismo sui generis, di tipo gerarchico, in cui l’esistenza di una divinità somma ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] di quello privato è fornita dal rescritto di Spello, con cui Costantino avrebbe stabilito la sostanziale laicizzazione del cultoimperiale: sul punto cfr. L. De Giovanni, Istituzioni, scienza giuridica, codici nel mondo tardoantico, cit., p. 248 e ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] e di legittimare le manomissioni di schiavi. Soprattutto, pur sollevando il clero dall’obbligo di partecipare al cultoimperiale, derivante dall’accesso – ormai a esso negato – alle magistrature, l’imperatore aveva comunque riconosciuto ai vescovi il ...
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UMBRIA
L. Bonomi Ponzi
D. Manconi
È la Regio VI della suddivisione augustea dell'Italia antica (Plin., Nat. hist., XI, 112) che comprendeva un territorio corrispondente solo in parte all'U. attuale. [...] 'ideologia del principato. Strumento privilegiato per l'ottenimento del consenso politico diventa l'instaurazione a livello locale del cultoimperiale, di cui viene solennizzata e divulgata l'immagine.
Ai ritratti (una testa femminile in marmo, c.d ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] municipali e facevano parte di un koinòn, che già dovette esistere al tempo dei Tolomei con la funzione di officiare il cultoimperiale e di controllare le emissioni bronzee della moneta.
Sotto l'Impero romano l'isola gode un periodo di pace, che è ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] di Nicea, scomunicando Ario e anatematizzando la sua dottrina. Tuttavia Costantino non si era opposto a certe forme di cultoimperiale, come dimostra il rescritto di Spello21. Egli aborriva i sacrifici cruenti, ma non le offerte di lumi e incenso ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] gerarchia ecclesiastica: 50 libbre d’oro agli illustres, 40 agli spectabiles, 30 ai sacerdotales (membri del sacerdozio del cultoimperiale), 20 ai principales delle curie e 5 ai semplici decuriones29.
È significativo e rivelatore di questo stato di ...
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STATUA DI CULΤO (v. vol. VII, p. 476, s.v. Statua)
S. De Angeli
Mondo classico. - Con questa definizione si indica la più importante rappresentazione di divinità in un santuario, oggetto e centro di [...] in generale, per la maggior parte delle immagini di culto di importanti templi di età imperiale mancano, di fatto, testimonianze utili a una loro identificazione. Alla prassi del cultoimperiale appartiene l'erezione di statue all'interno di edifici ...
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archiereo
archierèo (o, nella forma greca, archierèus) s. m. [dal lat. mediev. archiereus, gr. ἀρχιερεύς, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e ἱερεύς «sacerdote»]. – In età ellenistica e romana, il sommo sacerdote di un santuario o di una città o...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...