Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] nel sinodo di Torino, oltre che la collusione con l'usurpatore imperiale Costantino III, e del secondo la tendenza alla sedizione, motivo Liber pontificalis, p. 225). Non vi è notizia di un culto antico nei confronti di Z., dal momento che il suo nome ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] Il duello seguitò nel 1712 con la Piena esposizione dei diritti imperiali ed estensi sopra la città di Comacchio del Muratori, che Riti, a Roma, aveva riconosciuta la legittimità del culto del santo chiodo nella corona ferrea, approvando quindi la ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] l'imperatore di intervenire in Italia per liberare Roma e tutti i territori imperiali dall'invasore. Contemporaneamente gli chiedeva di ristabilire il culto delle immagini sacre, la cui abolizione, decretata dal padre di Costantino, Leone III ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] VIII - il dissidio tra Roma e Bisanzio per il culto delle immagini sacre; la concomitante ripresa della guerra di conquista assunse allora il grado e le funzioni. La Campania di dominio imperiale, dove il defunto duca aveva la sua base di forza perché ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] avrebbe voluto che il C. fosse nominato anche ministro dei Culti della Repubblica italiana, ma il Melzi si oppose decisamente dandone ordini del papa. Fragile strumento in mano al governo imperiale scrisse ancora il 20 luglio 1809 una lettera a Pio ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] designarono mai come giudice. Il risultato fu che la sede imperiale restò vacante e quindi non impegnò in alcun modo le forze proprio nella devozione al Santo Sepolcro che, unita al culto eucaristico del papa, potrebbe aver costituito il "terreno di ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] probabilmente stato ancora ricostruito, nonostante l'ingiunzione imperiale del 17 sett. 1220, ed il palazzo beata B. II d'E., Venezia 1963; Id., Lettere di L. A. Muratori sul culto alla b. B. II d'E., in Atti e mem. della Dep. provinciale ferrarese ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] Alcuni anni dopo, il 22 novembre 1220, alla cerimonia di incoronazione imperiale in S. Pietro a Roma, tra i partecipanti più in vista, sottoposto il monastero, come pure altri edifici di culto meridionali nella tormenta delle necessità belliche, è l ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] chiesa a lei dedicata da Stefano II trasformando un mausoleo imperiale sito accanto alla basilica di S. Pietro. Consolidò i fede tradizionale dei padri e del sostegno che dava al culto delle immagini. Egli accusò tutto il mondo bizantino di eresia ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] estetico-teologica coinvolge ogni uomo, dalla base monastica al vertice imperiale: sapientiae decus è un pregio del sovrano stesso (Ep., 121 sacre. A. non condanna nei suoi scritti il culto delle immagini, né le esteriorità della liturgia, la ...
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archiereo
archierèo (o, nella forma greca, archierèus) s. m. [dal lat. mediev. archiereus, gr. ἀρχιερεύς, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e ἱερεύς «sacerdote»]. – In età ellenistica e romana, il sommo sacerdote di un santuario o di una città o...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...