L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] è possibile da un lato promuovere il ruolo della città umbra nella dimensione festiva tradizionale, strettamente associata al cultoimperiale (a patto però di non sminuire il ruolo gemellare di Volsinii e soprattutto di evitare quegli aspetti rituali ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] pilotate dagli esponenti più illustri delle nobiltà urbane, e si svolgevano secondo le antiche pratiche del così detto cultoimperiale. L’assenza di riti sacrificali, mai menzionati nelle tavole di Amiternum, e proibiti del resto nel più famoso ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] vengono discussi nel quadro di una riflessione più generale, che parte da un assunto importante: nella tarda antichità il cultoimperiale è un problema di frontiera, e dunque un tema sul quale lo scontro è inevitabile, anzi, necessario: un topos ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] secondo l’intuizione di Ladner, tendeva a rimpiazzare nell’arte la civitas Dei con la iconografia tradizionalmente riferita al cultoimperiale. G.B. Ladner, The Concept of the Image in the Greek Fathers and the byzantine Iconoclastic Controversy, in ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] ,2.
78 Eus., v.C. IV 70,1-2.
79 CIL, XII 668 = AE, 1952, 107.
80 A. Chastagnol, N. Duval, Les survivances du culteimpérial dans l’Afrique du Nord à l’époque vandale, in Mélanges d’histoire ancienne offerts à William Seston, ed. by Paris 1972, pp. 87 ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] parte dei suoi studi, anche a Roma, a cui dedica uno sguardo d’insieme ma sempre nell’ottica delle trasformazioni del cultoimperiale e della cristianizzazione; l’altra è la raccolta di studi dal titolo Two Romes, con contributi di vari autori sullo ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] di Costantino, quando ancora, accanto a un’adesione al cristianesimo, sopravviveva un’ideologia del Sol Invictus collegata al cultoimperiale del sole. La ragione di questo sviluppo è che si è considerata, quale punto di partenza, la concezione ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] si può stabilire, data la scarsità di fonti, se si trattasse di un vero e proprio culto del Sole, di una forma di cultoimperiale o di un culto dell’eroe fondatore della città: sicuramente a partire dal secolo successivo, dopo la cessazione dei riti ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] conflitto tra fede personale e adesione collettiva, in quanto comunità di cittadini e sudditi –, in particolare il cultoimperiale.
Nella mentalità romana prevalente, l’aspetto privato della religione era irrilevante: la fede individuale non era mai ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] .
Di che natura è il monoteismo solare che Elagabalo, con la sua riforma, tenta di trasformare nella nuova religione del cultoimperiale? Si tratta, in realtà, di un monoteismo sui generis, di tipo gerarchico, in cui l’esistenza di una divinità somma ...
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archiereo
archierèo (o, nella forma greca, archierèus) s. m. [dal lat. mediev. archiereus, gr. ἀρχιερεύς, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e ἱερεύς «sacerdote»]. – In età ellenistica e romana, il sommo sacerdote di un santuario o di una città o...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...