La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] rocce, con il compito di portare nella capitale, per ornare i giardini imperiali, quanto vi fosse di più bello e insolito tra le rocce o le di soddisfare tutti i requisiti relativi ai riti del culto degli antenati (Kuhn 1996). Né erano soltanto le ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] (ibid. I, nr. 8; III, nr. 13). Quanto agli ufficiali imperiali si conoscono per Roma un "magister militum" e un "dux" (ibid. Origène à Grégoire le Grand, Paris 1993.
P. Jounel, Le culte de Saint Grégoire le Grand, in Id., Liturgie aux multiples ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] in Paneg. 6(7)12,1; per la datazione si veda T.D. Barnes, Imperial Campaigns, A.D. 285-311, in Phoenix, 30 (1976), pp. 192-193. C .C. 9,12.
125 Eus., l.C. 9,14.
126 Sulla riforma del culto dell’imperatore del 321 cfr. Eus., v.C. IV 18,3-20,2; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] capostipite: insomma un ambiente neoguelfo, in cui erano vivi il culto di Dante, il problema dell’unità della storia d’Italia nascosero, nel 1935-36, il loro consenso alla svolta ‘imperiale’ del regime. Solo dopo di allora qualcosa cominciò a cambiare ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] la morte, a vescovi, presbiteri e diaconi, interdiceva il culto, confiscava chiese e cimiteri. L'anno successivo un nuovo Ma nel dicembre dello stesso anno Belisario a capo dell'esercito imperiale occupò Roma e dette così inizio a una nuova fase dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] tra le singole Italie contemporanee e il passato più lontano (la Roma imperiale, per es., l’Italia medievale, o il Rinascimento).
Se si qua dello storicismo, si trova la tentazione positivista del culto dei puri fatti, per combattere la quale lo ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] attualità per i pontefici del secolo, desunto dal cerimoniale imperiale. In generale per la maggior parte dei sepolcri dei 1969, pp. 64-65, 72-84, 138-139; P. Jounel, Le culte des saints dans les basiliques du Latran et du Vatican au douzième siècle, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] rango dei più grandi storici il retore latino della prima età imperiale Valerio Massimo, l’autore che, con la vasta fortuna medievale Agostino. La successione dei libri (I-II: religione, culto, cerimonie; III-V: magistrature interne ed esterne, ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] redatto come un atto di donazione6. Esso si rivolge sotto forma di decreto imperiale a Silvestro e a tutti i successori del papa «sino alla fine brutale superstizione pagana, antitetica alla purezza del culto cristiano: tanto più che viene riferito ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] attribuiva loro, tra le altre concessioni, la libertà di culto in tutto il Regno, eccezione fatta per Parigi. L' . Neri, Giovanni Dolfin e la sua nunziatura a Vienna presso la corte imperiale negli anni 1575/76, in Kurie und Politik, pp. 137, 141-46 ...
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archiereo
archierèo (o, nella forma greca, archierèus) s. m. [dal lat. mediev. archiereus, gr. ἀρχιερεύς, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e ἱερεύς «sacerdote»]. – In età ellenistica e romana, il sommo sacerdote di un santuario o di una città o...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...