COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] a ruota di Federico I (Schramm, Mütherich, 1962, nr. 177).Il problema della continuità delle donazioni imperiali di arredi per il culto non è stato finora sufficientemente studiato. Rispetto all'età paleocristiana, al Medioevo pieno e al Tardo ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] si ricava la notizia di un tempio di Nettuno, nonché del culto tributato a varie divinità, tra cui Giove Ottimo Massimo Dolicheno (C Torino 1953, p. 152 ss.; A. W. Byvanck, I mosaici imperiali di S. Vitale di R., in Corsi di cultura, cit. in bibl ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] benedizione, trova ugualmente le sue origini in questa scena imperiale. Benché queste due immagini del potere regale di C. in precedenza alle effigi degli imperatori. L'icona, oggetto di un culto particolare, e l'icona di C. in misura ancora maggiore, ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] di piccoli centri che s'ingrandiscono nel periodo imperiale fino a diventare grosse borgate, riconoscibili sul terreno 1949-51, pp. 7-102; R. Van Compornolle, Les Deinoménides et le culte de Démeter et Kore à Géla, in Hommages à W. Déonna, Coll. ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] pratici - ad esempio per gli unguenti - oppure a scopo di culto. Un vaso da unguenti è la già nominata lèkythos; più diffuso sembra che scenda oltre il 285) e poi per tutta l'età imperiale sino alla fine del mondo antico. Atene anche qui, come sempre ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] s. di Clazomene, e si riferiscono di solito spesso al culto dei morti. Due s. fittili della medesima epoca, di in Atene e nell'Asia Minore, la vera patria dei s. di età imperiale. Il loro indirizzo formale (descritto già circa 8o anni addietro da F. ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] R. 1969, pp. 24-45; M.T. Pinza, Decorazioni in stucco degli edifici di culto di Ravenna, FR, s. III, 48-49, 1969, pp. 31-64; id., (animali, creature favolose, motivi dell'iconografia imperiale). Del sistema ornamentale geometrico fanno parte per ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] la corrente popolare romana di età imperiale ai precedenti del provinciale ellenismo italico). , in Röm. Mitt., LVIII, 1943, p. 157 ss.; L. Banti, Il culto del cosiddetto "Tempio dell'Apollo" a Veio e il problema delle triadi etrusco-italiche, ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] di organizzazione della Chiesa cristiana locale, appoggiata dall’autorità imperiale. Si sa che, tra il IV e il Reflexions sur l’architecture à plan rayonnant et ses rapports avec le culte des martyrs à propos de Manastrine (Salone), de Kelibia ed d ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] nella costruzione del duomo ed era probabilmente legato al culto di questi defunti. Anche numerosi altri r. di Carlo Grande (306-337) e con la tetrarchia che il r. imperiale si trasformò e si diffusero i tipi convenzionali dell'imperatore giovane ...
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archiereo
archierèo (o, nella forma greca, archierèus) s. m. [dal lat. mediev. archiereus, gr. ἀρχιερεύς, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e ἱερεύς «sacerdote»]. – In età ellenistica e romana, il sommo sacerdote di un santuario o di una città o...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...