Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] : la Liberia proclama l’indipendenza.
1855: in Etiopia la restaurazione imperiale di Teodoro III rafforza il potere centrale e pone le basi per del potere; in altri casi essi sono legati al culto e alla memoria degli antenati. I tamburi a membrana ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] sono legati alle piramidi di Giza. Con la V dinastia il culto di Ra, dio del Sole, divinità suprema, assunse pieno valore
La XVIII dinastia (1550-1292) inaugurò la fase ‘imperiale’ della storia egiziana. Finita la dominazione degli Hyksos, era ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] la formazione di vasti feudi, sempre più indipendenti dal potere imperiale.
Nel 15° sec. il duca Filippo il Buono di Borgogna individualità del poeta, a livello sia percettivo sia espressivo, il culto della bellezza, l’arte fine a sé stessa, l’unità ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] si usò il v. per i calici e altri oggetti di culto e di uso funerario, e per piccoli recipienti di uso farmaceutico dalla costa del Coromandel. Nel 1680 a Pechino una vetreria imperiale registra un’estesa produzione. Gli Arabi introdussero in Cina ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] di Massimiliano I di restaurare su di essa il controllo imperiale, e con la pace di Basilea (1499) si , C.F. Meyer, che diede liriche d’insolita densità, in un culto dell’estetismo che troverà poi ulteriori sviluppi presso S. George in Germania e ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] religiosa, il t. greco ha originaria connessione con il culto di Dioniso, che non viene meno neanche nel 4° sec scenici rimasero sempre parte integrante dei ludi, ma in età imperiale il t. tese a diventare una manifestazione cara, piuttosto ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] Barbarossa gli E. furono considerati servi della cancelleria imperiale e godettero di una certa protezione; Federico II e li favorirà, ma punirà implacabilmente le loro prevaricazioni. Al culto e al rito antico appartengono la Pasqua, il riposo del ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] e di hussiti (2,1%), oltre ai non praticanti alcun culto che rappresentano il 59% della popolazione.
La neonata Repubblica ha il Rinascimento il maggior centro musicale fu la Cappella imperiale fondata a Praga da Rodolfo II, dove erano presenti ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] ciò si valse il papa Leone III per conferire la dignità imperiale a Carlomagno (800). Dopo violente proteste, il titolo fu crisi iconoclasta dell’8° secolo. Con il ritorno al culto delle immagini, accanto a un’ispirazione al passato classico e ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] figli di M. e di Rea Silvia) e ai rapporti di M. con Anna Perenna. Il culto di M. ebbe larga diffusione in età imperiale, sia per l’istituzione del culto di Mars Ultor («vendicatore» della morte di Cesare), sia per la venerazione che gli portarono le ...
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archiereo
archierèo (o, nella forma greca, archierèus) s. m. [dal lat. mediev. archiereus, gr. ἀρχιερεύς, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e ἱερεύς «sacerdote»]. – In età ellenistica e romana, il sommo sacerdote di un santuario o di una città o...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...