Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] in quanto non vi sarebbe stato più spazio per il trono imperiale ove già vi era il trono pontificio.
Ma il richiamo a legge civile a decisioni ecclesiastiche, sia costruendo numerosi edifici di culto.
Non vi è dubbio che, per il giuspubblicista e per ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] a essa il rifiuto di ammettere il diritto romano, o imperiale, come fonte integrativa di quelle. Esprimere in maniera così recisa l'aveva poco a poco staccata dai modelli tradizionali. Il culto per la ricchezza immobiliare - il palazzo, la villa, ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] popolare tra i lavoratori tedeschi, con forme di culto personale, finché non venne ucciso in duello nel years, New York 1939.
Roth, G., The social democrats in imperial Germany: a study in working-class isolation and national integration, Totowa, ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] 3 e 313; Id., Concordia Apostolorum et Renovatio Urbis (culte des martyrs et propaganda pontificale), in Mélanges de l’École sottoscritta anche da Cirillo, solo nel 435 i vari comites imperiali giunsero a ottenere la firma di tutti i vescovi siriaci. ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] della Chiesa dal giogo giurisdizionalista del governo imperiale asburgico. Non a caso, circolarono in quei Roma, Epos, Palermo 1984.
D. Menozzi, Sacro Cuore. Un culto tra devozione interiore e restaurazione cristiana della società, Viella, Roma 2002 ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] porgeno alla universal chiesa, de ruinar tuto el mondo, di annihilar il culto de Dio, di spender li beni delle chiese, li quali sono stati
28. Ancora durante le trattative veneto-imperiali del 1529, l'ambasciatore plenipotenziario Gasparo ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] dissimile dal processo di potere gemello (la gerarchia imperiale)»48. Dal profetismo, dall’escatologismo, dai simboli pax») e la stessa religione nella sua più ampia dimensione di culto reso al vero Dio («illa cunctis mortalibus necessaria ad deum ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] tra varie autorità inferiori in seno alla comunità (mentre l'autorità imperiale, che stava al di sopra, finì esautorata). La società civile può essere tollerato, ma non sono tollerati altri culti di infedeli, le manifestazioni di ateismo, nonché, ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] , nella loro maestosa presenza, i resti della Roma imperiale!
Pur da un così succinto riepilogo di episodi specialmente penetrare negli strati dell'opinione pubblica borghese il culto delle ‛patrie' memorie comprensivo delle testimonianze oggettive ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] inserì dal XII secolo l'iniziativa calcolata dell'autorità regia o imperiale. La monarchia francese, che si era di fatto ridotta a spesso in guerra fra loro, investiture ritualizzate entro il culto dovuto al dio del territorio concesso al principe. ...
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archiereo
archierèo (o, nella forma greca, archierèus) s. m. [dal lat. mediev. archiereus, gr. ἀρχιερεύς, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e ἱερεύς «sacerdote»]. – In età ellenistica e romana, il sommo sacerdote di un santuario o di una città o...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...