COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] dalle corti per toccare, oltre a luoghi di culto, centri universitari o commerciali e manifatturieri, la Toscana e l'Impero, che si concluse con il riconoscimento da parte imperiale della nomina di Anna Maria, e la designazione alla sua successione ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] teoria federale, storico dell'antica federazione pontificia e imperiale, interprete delle tradizioni libere, legali e cosmopolite forse superiore all'antica civiltà della Grecia..., dedito al culto della scienza, delle arti, dei monumenti, della ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] e sciagure e altresì degli atti magnanimi del ventennio rivoluzionario-imperiale, sicché parlavano al cuore dei vecchi e degli ancor resta caratterizzata dal costante moralismo e da un accurato culto della bella prosa ornata, che costituiva l'aspetto ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] nel sinodo di Torino, oltre che la collusione con l'usurpatore imperiale Costantino III, e del secondo la tendenza alla sedizione, motivo Liber pontificalis, p. 225). Non vi è notizia di un culto antico nei confronti di Z., dal momento che il suo nome ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] contenute nel primitivo progetto: libertà di culto, incameramento dei beni ecclesiastici, estensione dei i suoi lavori per il codice penale, il C. entrò nella nobiltà imperiale, ricevendo il titolo di conte ed una rendita sul Canal du Midi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] cittadino, la religione, il rispetto della famiglia, il culto dell’amicizia. Ma vi si aggiungono le qualità proprie di storia di Sabellico, che andava dalle umili origini al successo imperiale di Venezia, e come nella storia di Ferdinando di Valla, ...
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Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] nel Regno dopo il lungo soggiorno in Germania e l'incoronazione imperiale a Roma il 22 novembre del 1220, si sia posto il suoi ministri e giudici, veri e propri sacerdoti addetti al culto della giustizia: alla loro testa Pier della Vigna, novello ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] Sicilia non erano altro che individui isolati, senza più un culto organizzato né quadri, mentre Lucera (v.) mantenne per mezzo fu uno dei principi, esplicito o implicito, della politica imperiale e regia.
Il fallimento del 1223 indusse Federico II a ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] l'imperatore di intervenire in Italia per liberare Roma e tutti i territori imperiali dall'invasore. Contemporaneamente gli chiedeva di ristabilire il culto delle immagini sacre, la cui abolizione, decretata dal padre di Costantino, Leone III ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] VIII - il dissidio tra Roma e Bisanzio per il culto delle immagini sacre; la concomitante ripresa della guerra di conquista assunse allora il grado e le funzioni. La Campania di dominio imperiale, dove il defunto duca aveva la sua base di forza perché ...
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archiereo
archierèo (o, nella forma greca, archierèus) s. m. [dal lat. mediev. archiereus, gr. ἀρχιερεύς, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e ἱερεύς «sacerdote»]. – In età ellenistica e romana, il sommo sacerdote di un santuario o di una città o...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...