Filosofo ed economista (Londra 1806 - Avignone 1873). Figlio primogenito di James, che ne curò personalmente l'educazione, fu introdotto dal padre, in giovane età, nell'ambiente dei filosofi radicali. [...] 1826 al 1828 attraversò una crisi spirituale che, come spiega nella sua Autobiography (1873), lo avvicinò alla culturaromantica e lo spinse a rifiutare alcune semplificazioni intellettualistiche rintracciabili nell'ambiente culturale in cui si era ...
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Filosofo e storico tedesco (Biebrich 1833 - Seis, od. Siusi, 1911). Tra i più importanti esponenti dello storicismo contemporaneo, venne influenzato dalla cultura neokantiana, positivistica, e dalla cultura [...] romantica tedesca. Nel suo pensiero, espresso compiutamente nella "Introduzione alle scienze dello spirito" (Einleitung . Tra gli importanti contributi di D. alla storia della cultura si ricordano quelli dedicati a Schleiermacher, al giovane Hegel, ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] idealistici di Fichte, di Schelling e di Hegel che in quegli anni di massima espansione della culturaromantica tedesca polarizzavano l'interesse precipuo degli intellettuali. Di fronte alla filosofia idealistica tedesca l'atteggiamento speculativo ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] ricomporranno un'ultima volta nella prima metà del Settecento in Jean-Philippe Rameau (1683-1764). Poi la culturaromantica ribalterà i valori musicali, sostituendo al musicus di derivazione pitagorico-boeziana, compendiato da Rameau, il compositore ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] . Alla versione idealistica di questa impostazione, che Hegel ha in comune con Schelling e con gran parte della culturaromantica, fanno riscontro altre versioni, formulate su altra base. La prima è la versione materialistica di Friedrich Engels, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] Hegel: tra Hegel e Dilthey, spiegava Rossi, nel decennio 1840-50 si era già consumata la crisi della culturaromantica, attraverso l’opera della sinistra hegeliana, di Ludwig Feuerbach, Marx, Sören Kierkegaard. Dunque, lo storicismo tedesco appariva ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] degli aborigeni della Melanesia o dell'Australia, intrapreso sistematicamente soltanto a fine Ottocento.
Da parte sua la culturaromantica era andata, sulla traccia di Herder, alla scoperta dei primordi dei popoli europei, in particolare di quelli ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] scuola, specialmente quella universitaria, da molti residui della vecchia cultura. Ma già nel 1865 aveva avuto inizio il suo ritorno continuatore. n Massimo esponente ita-liano della critica romantica, De S. concepì anzitutto la critica come " ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] ‘unità drammatiche’, contro cui si ebbe la prima battaglia della critica romantica e, in Italia, la polemica di A. Manzoni. Il Romanticismo del formalismo russo e dello strutturalismo, e che nella cultura italiana, con M. Corti e C. Segre, appare ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] come quella di G. Lukács; le si opposero invece la tradizione romantica del simbolismo mistico e l’estetica anticlassicistica, né vi si riconobbe G dissoluzione dei classicismi, dense di contatti con la cultura del Barocco, e che porteranno a quella ...
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bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle...
episodio bottiglia (episodio-bottiglia) loc. s.le m. Episodio di una serie televisiva girato con un budget molto ridotto, di norma utilizzando un unico set e impiegando soltanto attori che fanno parte del cast principale. ◆ A differenza di questa...