Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] infine come papa. Il prete bresciano è portatore di una cultura e di una sensibilità differenti da quelle dell’ambiente romano, e dei neofascisti37. Per gli amici di Ronca la preclusione antifascista lega la Dc all’alleanza con i partiti laici e, ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] da anni sua amante e donna di grande cultura che molto influì sulla rappresentazione del fascismo come Gobetti. Gran parte dei dirigenti e migliaia di militanti dei partiti antifascisti abbandonarono l’Italia.
Dal 1925 al 1945, la biografia di ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] dunque, la cellula fondamentale della vita sociale e la cultura su di essa fondata non saranno modificate in modo perché vedeva in essa una componente essenziale del fronte antifascista, ma anche perché la considerava la prima realizzazione socialista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Italia non è un Paese povero: dall’AGIP all’ENI
Fabio Catino
In una tarda serata di fine inverno del 1960, Joris Ivens, talentuoso e problematico regista olandese, presenta a Enrico Mattei (1906-1962), [...] Stato. Avendo coltivato un radicato sentimento antifascista, durante l’occupazione militare tedesca fu , Quando Mattei era l’impresa energetica, Matelica 2006.
C. Corduas, Impresa e cultura. L’utopia dell’ENI, Milano 2006.
D. Pozzi, AGIP in Romania, « ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] sette anni di carcere e una lunga clandestinità l’impegno antifascista. La ‘normalità’ di cui si può parlare è però Italie: la chimica italiana da Stanislao Cannizzaro a Giulio Natta, in La cultura italiana, 8° vol., Scienze e tecnologie, a cura di T. ...
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Gentile maestro della ‘nuova Italia’: Gramsci, Togliatti, Gobetti
Alberto Burgio
Per comprendere il fascino che Gentile esercita durante la Prima guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra su molti [...] alle posizioni crociane, facendo proprio il modello di intellettuale proposto, contro Gentile, dal «contromanifesto» antifascista (non un miliziano della cultura, bensì un uomo di scienza imparziale e disinteressato, au-dessus de la mêlée), l’editore ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] .
Arte e architettura a misura d'uomo
Mai come nella cultura greca le arti si intrecciano con la filosofia: i Greci pongono , testimonianza dei drammi della Resistenza e della lotta antifascista, nel quale l'attrice Anna Magnani interpreta il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Chimica e società: la mediazione politica
Luigi Cerruti
Il rapporto fra scienza e società ha molte articolazioni, alcune delle quali sono meno visibili anche se non meno importanti. In generale si privilegia [...] durante la retata torinese contro il movimento antifascista Giustizia e Libertà.
Nel corso degli anni tre Italie: la chimica italiana da Stanislao Cannizzaro a Giulio Natta, in La cultura italiana, sotto la direz. di L.L. Cavalli Sforza, 8° vol., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] nel 1930 e due anni più tardi in matematica. Antifascista, rifiuta l’iscrizione al partito e, negli anni Quaranta 3-29.
N. Bobbio, Bilancio di un convegno, in La cultura filosofica italiana dal 1945 al 1980 nelle sue relazioni con altri campi ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] seguito, è l’equilibrio. Giovane di buon intelletto, dotato di cultura (capace di lunghe citazioni di latino, come si usava fra di processi per aver redatto e diffuso un opuscolo antifascista. Condannato al confino nel 1926, fuggì insieme a Filippo ...
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archeo-comunista
s. m. e f. e agg. (iron.) Comunista d’antan. ◆ C’è un numero verde per trovare sei uomini scomparsi di 500 mila anni fa. […] Non era una riunione di pazzi, quella che si è svolta in un piccolo centro non lontano da Pechino....
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...