Croce, Gentile e la ‘scoperta’ di Hegel
Giovanni Bonacina
La cornice della ‘scoperta’ crociana e gentiliana di Hegel
Con il termine risurrezione, Gentile volle segnalare nel 1904 – sulla rivista allora [...] a una congiuntura epocale carica di insidie per la cultura tedesca. In La storia come pensiero e come azione laica e razionale della vita», rivendicato come tale al campo antifascista) fu testimonianza nel periodo postbellico la seconda raccolta di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] tenuta del discorso sul piano della contrapposizione fascismo/antifascismo (o meglio afascismo). Punto che, ai del diritto, pp. 37-45; La formula “funzione sociale” dalla cultura del positivismo giuridico alle scelte del legislatore del 1942, pp. 307 ...
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Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] la sua capacità di cambiare, modificando funzioni e culture interne a seconda dei mutamenti storici.
Nascita del , cit., 2347-2351).
Uscito pressoché indenne dall'epurazione antifascista (in una fase della quale fu anzi direttamente implicato ...
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La fortuna di Croce fuori d’Italia
Giacomo Bottos
Se il pensiero e l’opera di Croce sono spesso associati alla specifica vicenda italiana (in relazione al giudizio di una provincialità spesso imputata [...] che però non era all’epoca centrale per la cultura francese come invece lo diventerà in seguito (Pagliano idee generali, in apparenza inoffensive, scivolano, fischiando un’aria antifascista, dei serpenti di grosso calibro, velenosi, ah! quanto ...
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Croce e il liberalismo
Marcello Mustè
La teoria liberale di Croce ha sempre sollevato, fin dal primo delinearsi, la giustificata diffidenza dei sostenitori del liberalismo classico, di coloro che guardavano [...] , che già nel 1925, di fronte alla posizione antifascista ormai conseguita dal vecchio collega di studi, ne contestò filosofia», 1955, 3, pp. 262-86, poi in Id., Politica e cultura, Torino 1955, pp. 211-68.
C. Antoni, La restaurazione del diritto ...
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Gentile e Mussolini
Alessandra Tarquini
Gentile ministro della Pubblica Istruzione
Gentile giurò fedeltà al re Vittorio Emanuele III, come ministro della Pubblica Istruzione, il 31 ottobre 1922. Fino [...] nuova politica liberale», aprile 1924, pp. 81-99, e ora in Politica e cultura, a cura di H.A. Cavallera, 1° vol., 1990, pp. 38-60 percepito come un’ennesima prova di distanza dal mondo antifascista.
Il 15 aprile 1944 un piccolo gruppo di partigiani ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] spesso irriverenti, di politica interna ed estera o di cultura.
Importante deve considerarsi il primo pezzo, dedicato a , di un’affermazione forse troppo impegnativa, perché il suo «antifascismo» si limitò a un allora diffuso (anche tra i gerarchi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] La presidenza fu assunta da Volterra, che era un noto antifascista. Fu messa in atto una pressione fortissima per farlo dimettere, in tema di razzismo erano dominanti all’interno della cultura scientifica italiana, era una scelta voluta e imposta da ...
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Croce, Gramsci e il comunismo
Fabio Frosini
Sulla questione del comunismo esiste tra Croce e Antonio Gramsci un intreccio che non si riduce all’esistenza di una comune problematica, sia pure diversamente [...] passaggio nulla ha a che vedere con la «scienza» (Cultura e vita morale. Intermezzi polemici, 1914, pp. 170 il fascismo; e anche il colore di fondo del suo posteriore «antifascismo di tipo conservatore», che fu critico del fascismo «in quanto sfuggito ...
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Croce e il fascismo
Salvatore Cingari
L’avvento del fascismo e il sostegno di Croce
Dopo una fase giovanile ispirata politicamente anche dalle istanze democratiche e socialiste, con l’acuirsi del conflitto [...] dello Stato fascista. Ma, ancora una volta, il filosofo riuscì a smarcarsi ribadendo la distinzione fra cultura e politica.
Il passaggio all’antifascismo
La soppressione della libertà di stampa e il discorso del 3 gennaio 1925 di Mussolini, in cui ...
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archeo-comunista
s. m. e f. e agg. (iron.) Comunista d’antan. ◆ C’è un numero verde per trovare sei uomini scomparsi di 500 mila anni fa. […] Non era una riunione di pazzi, quella che si è svolta in un piccolo centro non lontano da Pechino....
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...