MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] affratellano ai conquistatori nell'Islām, portano all'originario nucleo guerriero gli elementi residui di una soggiacente culturaellenistica. I primi insegnamenti sono raccolti dall'ambiente persiano che aveva ospitato gli eretici cristiani seguaci ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] filosofi a principi (Aristotele, Zenone, ecc.) sui reciproci rapporti esistenti fra tali personaggi, argomento caro alla culturaellenistica; abbiamo, in copia, lettere tra filosofi e filosofi (Socrate e socratici, i sette savî, Pitagorei, Eraclito ...
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. Il termine di ἐϑικά (neutro plurale dell'aggettivo ἐϑικός, moralis, da ἔϑος, mos, "costume, norma di vita") entrò neíl'uso propriamente con Aristotele, che con esso intitolò le sue trattazioni di filosofia [...] di morte". Più prudente e solido, invece, l'edonismo riflesso instaurato da Epicuro, che così lunga risonanza ebbe nella culturaellenistica, fino a quel Diogene che, sul cadere dell'età classica, ne faceva incidere le massime sulle mura della sua ...
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Mediterraneo
(XXII, p. 754; App. I, p. 831; II, ii, p. 282; III, ii, p. 52; IV, ii, p. 425; V, iii, p. 382)
Geografia politica ed economica
Il M. ha costituito alternativamente nei millenni tramite [...] . come unità può apparire utopistico se non ingenuo. Il M., per un europeo del Nord, testimonia l'eredità della culturaellenistica e rappresenta la culla delle tre religioni monoteiste. Ma si identifica - in eguale misura - con la violenza, il ...
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῾IRĀQ
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Giorgio Gullini
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, II, p. 63; III, I, p. 892; IV, [...] , ha permesso di acquisire dati ormai incontrovertibili su quello che fu un centro fondamentale di produzione della culturaellenistica − Seleucia sul Tigri − protagonista dell'irradiazione dell'ellenismo in Asia. È stato questo un grande tema delle ...
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(X, p. 718)
La C. è uno stato che esisteva nell'epoca antica sul territorio dell'attuale Georgia occidentale (una delle repubbliche dell'Unione Sovietica). I Colchi per origine sono una tribù della Georgia [...] C. si segnala per la vivacità di rapporti commerciali con il mondo greco e la diffusione di elementi della culturaellenistica nelle opere edilizie e artigianali, nell'ideologia e nella religione. Il più illustre monumento archeologico è un tempio ...
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GERONE II
Gaetano De Sanctis.
. Nacque in Siracusa di modesta famiglia circa il 306 a. C. Si segnalò come ufficiale combattendo contro i Cartaginesi al tempo della spedizione di Pirro in Sicilia. Qualche [...] l'ultima guerra con Roma e le avrebbe permesso di continuare a fiorire ancora per lungo tempo come focolare di culturaellenistica al pari di Marsiglia e di Rodi. Ma il sentimento nazionale e il desiderio vivissimo dell'indipendenza impedirono che ...
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Scrittore arabo, nato ad al-Baṣrah, ove studiò; fiorì soao i califfi da al-Ma'mūn ad al-Mutawakkil e morì in tardissima età nel 255 èg. (868-869 d. C.). Fu uomo di genio che riassunse esemplarmente, nella [...] della tradizione ortodossa. Nelle controversie che necessariamente divamparono al contatto del mondo arabo con la culturaellenistica-orientale, la larghezza delle idee lo tenne lontano dalle esagerazioni della tendenza xenofila che deprimeva ...
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Complesso di teorie e tecniche che assumevano la loro ispirazione dalle pratiche tendenti a ottenere la trasmutazione dei metalli vili in oro, la pietra filosofale, l’elisir di lunga vita. Il termine deriva [...] occidentale nacque in Egitto nel 1° secolo d.C. Attraverso il centro culturale di Alessandria e la cultura siriaca, l’a. ellenistica si trasmise alla civiltà islamica. Fondatore dell’a. araba viene considerato Giābir ibn Ḥayyān, il Geber (➔) della ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] pure iranici, al sud inoltre una schiatta indiana, e poi i Tocarî. La cultura di queste popolazioni era quella indo-iranica con forte inserzione di elementi ellenistici. La loro religione era però il buddhismo, accanto a cui alcuni elementi della ...
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pergameno
pergamèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pergamenus]. – 1. agg. Di Pèrgamo (lat. Pergămum, gr. Πέργαμον), antica città dell’Asia Minore, capitale del regno degli Attalidi e grande centro della cultura ellenistica: i sovrani p.; l’arte,...
scolio1
scòlio1 s. m. [dal gr. σχόλιον, der. di σχολή «occupazione, studio»]. – Commento, breve spiegazione scritta da un lettore in margine al manoscritto di un testo classico; si tratta di annotazioni anonime (abbondanti spec. nel periodo...