LUNI SUL MIGNONE (v. S 1970, p. 447)
F. di Gennaro
L'importanza concordemente attribuita all'abitato di L. nel contesto preistorico, e in particolare protostorico, dell'Italia centrale ha fatto sì che [...] fase terminale del ciclo di occupazione protostorica, c.d. protovillanoviana, comprendente i momenti di massimo sviluppo dell'insediamento, Bronzo Milano 1985, pp. 30-31; A. M. Bietti Sestieri, La cultura di villaggio, ibid., pp. 27-30; R. Peroni, F. ...
Leggi Tutto
Vedi THAPSOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TAPSOS (v. vol. VII, p. 800 e S 1970, p. 837)
B. Garozzo
Nuove esplorazioni archeologiche hanno riportato alla luce, assieme ai resti di altre tombe, le vestigia [...] , oltre a due coppette con ansa a T. Alla fine di questa cultura si collocano vasi di diverse forme (pìthoi, olle, ecc.), in cui , che presenta una tipologia documentata in epoca protovillanoviana nell'area emiliano- marchigiana, e una verghetta ...
Leggi Tutto
Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà
M. Torelli*
Con questa terminologia vengono comunemente indicate le manifestazioni culturali svoltesi durante l'Età del Ferro (IX-VII sec. [...] decorativi della ceramica; comunque di primo piano risultano, come si è detto, gli apporti delle culture villanoviana, protovillanoviana e sabina, apporti profondamente innovatori al livello ideologico, per quel che riguarda le trasformazioni nei ...
Leggi Tutto
Vedi TOLFA dell'anno: 1966 - 1997
TOLFA
M. Torelli
Attorno a questo centro moderno, circa 70 km a N di Roma, addossato ad una cima del gruppo di colline nell'antichità dette Monti Ceriti, sono dislocati [...] attestate in località Luni sul Mignone e a Pian Sultano. Caratteristica del tolfetano è la cultura degli inizî del I millennio nota come "protovillanoviana", di cui si conoscono nell'intera zona ben nove sepolcreti con circa cento deposizioni e ...
Leggi Tutto
GARAGUSO
M. G. Canosa
Centro in provincia di Matera posto su un'altura a m 487 s.l.m. Ubicato fra alte colline sul versante destro del medio corso del fiume Basento, da cui dista pochi chilometri, è [...] nei livelli inferiori abbondante ceramica protogeometrica iapigia e protovillanoviana, nei livelli medi ceramica del tipo «Borgo Nuovo alla fine del IV sec. a.C. da genti di cultura greca che, in una zona abitata da popolazioni indigene, hanno ...
Leggi Tutto
ETÀ del FERRO
B. d'Agostino
L'uso occasionale del ferro fuso s'incontra in Oriente dalla prima metà del II millennio a. C., e già nell'XI sec. il suo impiego era corrente lungo la costa siriaca.
Tuttavia [...] invece nel quadro proprio dell'Età del F. le culture della Macedonia e della Tessaglia.
In Italia, dopo il periodo di transizione dal Bronzo al Ferro caratterizzato dalla fase protovillanoviana (v. villanoviana, civiltà, vol. vii, p. 1173), la ...
Leggi Tutto